Un futuro esaltante per l’Italia del tennis. Il campo rosso del Foro Italico ha regalato in questi giorni grandi match con atleti italiani che hanno sfidato gli attuali giganti del tennis mondiale. Set combattuti, sconfitte a testa alta, ma soprattutto grande speranza nel futuro per i nostri azzurri.
Emerge un dato che dovrebbe farci riflettere. Tra le promesse italiane del tennis nessun meridionale.
I motivi potrebbero essere tanti, ma vi è un elemento forse di particolare rilevanza con cui dover fare i conti: l’assenza di infrastrutture sportive.
Gli investimenti nello sport sono diminuiti sempre di più nel corso degli anni e le strutture pubbliche sportive sono state nel tempo abbandonate e poco valorizzate.
Riflettiamo sul complesso sportivo del Garibaldi di Teano.
Negli anni 80 avevamo un centro sportivo all’avanguardia con campo da calcio, basket e tennis.
Forse nella provincia di Caserta solo il capoluogo poteva vantare una simile infrastruttura.
Poi, nei successivi trenta anni gli investimenti si sono fermati salvo qualche intervento a pioggia poco risolutivo e di scarsa lungimiranza.
Ebbene, nel corso degli anni il campo da basket veniva rimosso, invece il campo da tennis viveva l’abbandono totale.
Il manto completamente usurato, l’illuminazione assente, la recinzione completamente divelta.
Quindi, il tutto ridotto ad una lingua di asfalto su cui alcuni giovani della nostra città hanno iniziato a divertirsi circa due anni fa. Giorno dopo giorno si sono aggregati altri giovani. Sono partiti piccoli tornei, organizzate raccolte fondi, donazioni spontanee ed il campo di tennis è resuscitato.
I giovani armati di scope, tagliaerba e rastrello e tanto olio di gomito hanno prima ripulito l’area che circonda il campo da gioco, poi sostituita la recinzione e l’illuminazione ed infine con rullo e pazienza ripristinato il fondo.
Oggi, Teano grazie all’impegno di questi giovani ventenni, trentenni e quarantenni ha un campo da tennis spettacolare con un nuovo fondo ed illuminazione a led.
Il segreto di questa grande opera sociale? È la bellezza dello sport, che in realtà come le nostre rappresenta uno dei punti sani di aggregazione dove i giovani si ritrovano con agonismo e non, ma con passione.
Il restyling del campo da tennis è l’esempio perfetto della virtuosità dei giovani della nostra città, ma soprattutto dell’impegno silenzioso lontano dal vociare e chiacchiericcio, ma vicino al cuore ed alle sorti della nostra Teano.
Per farvi comprendere l’impegno e la passione di questi giovani vi lasciamo un prima e dopo l’intervento con la speranza di vedere tra qualche anno un giovane sidicino sul campo rosso del Foro italico.
Stiamo esagerando? No, stiamo sognando ad occhi aperti, così come quando si entrò la prima volta su quella lingua di asfalto abbandonata, che invece oggi accoglie ed abbraccia tanti giovani che spengono social e si ritrovano intorno all’ardente fuoco dello sport.
G.S.