Tanta acqua per strada e nemmeno una goccia dai rubinetti. Con questa battuta gli abitanti di Teano Scalo hanno reagito all’ultimo episodio di mancanza d’acqua dai rubinetti, mentre ironia della sorte, le condizioni avverse del tempo, “regalavano” un massiccio rovescio piovoso.
Numerose sono state le telefonate indirizzate al Comando di Polizia Municipale, nel pomeriggio di ieri, per segnalare la mancanza del liquido indispensabile, che ha compromesso le basilari norme igienico sanitarie di tutti i cittadini del popoloso quartiere.
La risposta? C’e’ stato un guasto nell’impianto di sollevamento e lo stiamo riparando. Risposta semplice, precisa e concreta. Ma l’efficienza e la preparazione dei Vigili Urbani, che hanno dovuto far fronte alle tante lamentele dei cittadini, è stata messa a dura prova da un’altra domanda: perché la mancanza d’acqua è rilevata solo quando i rubinetti rimangono a secco? A questo punto tentare di dare una risposta, equivale ad arrampicarsi sugli specchi.
Basterebbe dotare gli impianti di emungimento di un sistema di telesoccorso, che entri in funzione quando la pompa smette di funzionare, lanciando preventivamente l’allarme, perché a questo punto i serbatoi sono ancora pieni e i tecnici hanno tutto il tempo per intervenire. Non stiamo parlando di impianti avveniristici, ma di semplici sistemi di allarme che molti comuni limitrofi già adottano da anni, ma che evidentemente non sono ritenuti indispensabili dalla nostra amministrazione comunale.
Americo Balasco