Colonnello        Mario Biscotti 

Carissimo concittadino,

ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo o assumersi la responsabilità di cambiarle. Ma tu cosa vuoi fare? Lo so, tu non vuoi esprimerti in merito, hai paura della tua ombra, tu in realtà mostri di essere accomodante, non hai nerbo per ribellarti a tutte le angherie ed ai soprusi che per decenni hai dovuto subire ed hai accettato passivamente.

Mancavo da Teano da più di quattro anni e da allora non è cambiato nulla; i malvezzi di un tempo sono rimasti integri, si tramandano da padre in figlio. La civiltà di un popolo si misura sulla pulizia della città, nella gestione dei rifiuti urbani; e consentitemi di dirlo vedere viale S. Antonio adornato con sacchetti di immondizie appesi alle inferriate di recinzione delle case è un atto osceno, incivile, paragonabile a un popolo che vive in un paese barbaro e indegno  di  persone civili.

Ma l’Amministrazione Comunale dov’è? Quale tipologia di appalto è stato stipulato con la ditta vincitrice per il servizio di nettezza urbana?

Una cosa è certa,  che se il popolo si  mostra incivile vuol dire che colui che gestisce la problematica lo ha indotto a comportarsi in tal modo. Quindi per deduzione, se colui che è preposto alla gestione delle pulizie cittadine non ha ben chiaro le varie modalità per la raccolta vuol dire che dovrà, suo malgrado, ripeto, dovrà  capire quali sono le modalità  più opportune da mettere in atto a Teano per la soluzione della problematica

E allora?

Allora sidicini, sono convinto che è giunta l’ora di dire basta, che si possa amministrare con efficacia ed efficienza, oltre ogni inutile rivalità; aiutare ed aiutarsi senza stucchevoli buonismi e clientelismi; valorizzare beni e talenti locali in ogni campo nell’interesse di tutti.

Sono convinto che risolvere i problemi di Teano significa concepirla e condurla verso il futuro dentro un progetto ed una finalità sostenuti da principi, valori, capacità di vedere oltre, di scegliere con coscienza, etica, fermezza e, se occorre, intransigenza. Significa saper distinguere tra obiettivi e strumenti. In tutto questo, sono convinto che la  politica amministrativa deve essere cosa diversa, moto diversa.

La politica amministrativa è potente immaginazione, prospettiva, visione profetica, sincerità, coerenza e in tutto ciò c’è bisogno di conoscenze e cultura. Politica è servire, non servirsi.

Teanesi dobbiamo essere uomini liberi e forti della nostra libertà dai se e dai ma dei partiti. Uniti in un sodalizio di  un nuovo “ Movimento di Pensiero” atto a generare una radicale “Rivoluzione Culturale”, dove si studia, si riflette, si pensa per proporre vera politica e buoni progetti.

Per spingere Teano nella sua legittima, possibile, meritata rinascita, con amministratori liberi e forti.

Questo nuovo “Movimento di Pensiero” che dovrà nascere, dovrà: individuare nella società sidicina persone disponibili all’attività politica locale e nazionale; formare e preparare tali persone all’amministrazione pubblica; proporle al voto dei cittadini in liste civiche, indipendenti da qualsivoglia partito; sostenere le loro candidature e i compiti che dovessero essere loro affidati per elezione o per nomina.

Si vuole continuare ad essere come l’asino descritto nella poesia del Carducci?

 Ansimando fuggía la vaporiera

Mentr’io cosí piangeva entro il mio cuore;

E di polledri una leggiadra schiera

Annitrendo correa lieta al rumore.

Ma un asin bigio, rosicchiando un cardo

Rosso e turchino, non si scomodò:

Tutto quel chiasso ei non degnò d’un guardo

E a brucar serio e lento seguitò. 

                                                                          Mario Biscotti