Anche quest’anno sono in dirittura d’arrivo i finanziamenti atti a risarcire i danni provocati dal cinipide ai tanti produttori castanicoli del territorio.
Il manifesto affisso riguarda la calamità relativa all’annata agraria 2014 e prevede la richiesta di indennizzo da parte dei produttori in possesso di determinati requisiti. Il decreto ministeriale è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale ed è un intervento rivolto al territorio casertano e, nello specifico, ai comuni di Conca della Campania, Roccamonfina, Teano, Galluccio, Tora e Piccilli, Marzano Appio, Caianello e Sessa Aurunca.
L’economia agricola della zona nord di Caserta ha vissuto e ancora sta vivendo un brutto momento. Agricoltori e imprese , ormai da anni, hanno lanciato l’allarme per il cinipide del castagno che ha messo a rischio la raccolta, solo quest’anno in parte ripartita. Un frutto che per centinaia di anni ha rappresentato la principale fonte di alimentazione delle popolazioni degli appennini nei mesi più freddi dell’anno. Una forma di economia prevalente per i produttori di diverse regioni d’Italia che hanno investito e investono molto su questo frutto talvolta sottopagato nonostante le sue indiscutibili qualità.
Questi risarcimenti rappresentano una importante boccata di ossigeno per i produttori che hanno vissuto anni bui , ulteriormente incattiviti da una crisi economica imperante.
Sandro Pinelli