Sabato scorso 15 maggio, si è svolta “La notte dei Musei” con apertura straordinaria gratuita dalle 20,00 alle 2,00 del mattino. E’ una iniziativa sviluppata in collaborazione tra la Direzione Generale per la valorizzazione del Patrimonio Culturale e la Regione Campania, area di coordinamento Turismo e Beni Culturali e Campaniacard.
Dagli Scavi di Pompei al Castello di Baia, di Padula, alle Grotte di Pertosa, al Teatro Romano di Teano. I siti che hanno dichiarato la loro disponibilità in provincia di Caserta sono sei tra i quali, appunto, il Museo Archeologico-edificio monumentale –Il loggione di Teano.
La notizia è stata appresa a Teano per passaparola, tra lo stupore e l’indignazione della totale assenza di informazioni da parte delle stesse Proloco, assolutamente all’oscuro di quanto si stava realizzando.
Poiché ci accusano spesso di non verificare le notizie, abbiamo controllato prima presso il Museo Archeologico di S.Maria C.V. dove ci hanno informato di aver registrato oltre 500 visitatori e di aver preventivamente contattato anche il nostro assessore al Turismo Rosaria Pentella. E’ stata poi la volta del Museo Archeologico di Teano, dove ci è stata confermata l’apertura serale del Museo ed anche del Teatro Romano. Al Museo si sono recati solo 20 visitatori tutti forestieri.
E’ inutile dire quanto sia deprecabile questa grave omissione da parte di chi ritiene di voler incentivare il flusso turistico verso la nostra città. Come si pensa che possano arrivarci? Sul sito del Comune neanche uno straccio di notizia, non un manifesto, non un comunicato stampa. Le due Proloco erano assolutamente disinformate e quindi impreparate a fornire informazioni. La Soprintendenza ha ritenuto di mantenere un taglio discreto sull’avvenimento.
Forse sarà perché nessuno aveva previsto di installare un palchetto ed un microfono per far parlare le autorità le quali, in assenza di visibilità, hanno evidentemente ritenuto più utile trascorrere la serata in altre e più piacevoli faccende.
Clorinda Macchiarella