Attratti dal dolce profumo della cioccolata, soprattutto quando assorbe la croccante nocciola e ne fa una preziosa perla di sapore, questa mattina ci siamo recati in Piazza Municipio per partecipare all’atteso connubio cioccolato e nocciole sidicine, che ha fatto da dolce cornice al più impegnativo dibattito sulle qualità nel sistema alimentare, produttivo e commerciale dei due protagonisti: il cioccolato e le nocciole. A dibattere c’erano tutti quelli che ci dovevano essere: il Presidente della Provincia di Caserta l’avv. Magliocca, il sindaco di Teano Dott. Dino D’Andrea, l’assessore all’agricoltura dott. Nicola Palmiero ed il Presidente della Camera di commercio Tommaso De Simone a cui ha dato il benvenuto il giovane Presidente della Proloco Teano Tenum Sidicinum, avv. Giuseppe Scala, organizzatrice dell’evento Cioccolateano 2018.
Tutti gli intervenuti hanno riservato un doveroso apprezzamento ai giovani della Proloco per l’impegno profuso e per l’alto livello organizzativo che ha fatto raggiungere all’evento un livello di elevato richiamo turistico ma che, come giustamente ha affermato l’assessore Nicola Palmiero a commento del suo qualificato e competente intervento (tra l’altro giocava doppiamente in casa come produttore di nocciole e assessore all’agricoltura) “ Occorre non trascurare la potenzialità delle nocciole e superare divisioni e personalismi al fine di avviare percorsi di aggregazione e di certificazione di qualità”.
Per quanto concerne invece l’evento vero e proprio non possiamo non riconoscere che ormai Cioccolateano rappresenta uno degli appuntamenti storici che hanno abbinato l’aspetto puramente degustativo a quello di piacevole intrattenimento con le numerose iniziative di carattere artistico e culturale. Volendo assegnare un punteggio al valore della rassegna diamo un convinto 8 precisando che i due punti che mancano per raggiungere il punteggio massimo sono da attribuirsi a due carenze di tipo puramente organizzativo: La prima certamente più importante è l’assoluta mancanza di controllo del traffico in entrata ed in uscita dalla città, le zone di accesso in particolare la zona di Piazza Marconi e Piazza Unità d’Italia un caos assoluto soprattutto verso le ore 19,30 di questa sera. Sono eventi eccezionali e l’organico comunale non è attrezzato, questo lo sappiamo ma, si potrebbe sopperire utilizzando alcuni giovani ausiliari del traffico contrattualizzati solo per le due giornate dell’evento e poi il secondo piccolo appunto: Le date dell’evento sono conosciute da giorni no nera possibile modificare la turnazione delle farmacie per evitare che l’unica farmacia di turno fosse proprio proprio quella al centro della manifestazione?
Alla vicina Roccamonfina impegnata nella Sagra delle castagne, le cose sono andate ancora peggio, caos generale, ingorgo con blocchi ogni 30 metri, zuffe fra automobilisti, furti di auto ed all’interno delle auto parcheggiate, servizio di sorveglianza se c’era non ce ne siamo accorti. Riteniamo comunque che i disservizi denunciati siano solo conseguenza di una crescita esponenziale che ha posto gli organizzatori di fronte ad un fenomeno di crescita imprevisto che da ora in poi non può essere più sottovalutato.
Quando si raggiungono livelli di affluenza come quelli raggiunti dalle due manifestazioni di Teano e Roccamonfina, forse sostenere qualche costo in più per offrire una migliore ricettività e sicurezza, per procurare meno disagi ai visitatori, rappresenterebbe un utile investimento per un sempre maggiore successo dal punto di vista quantitativo e qualitativo.
Ci manca poco. I nostri complimenti sono gli stessi che abbiamo avuto modo di raccogliere tra i commenti della gente che noi condividiamo in pieno.
Antonio Guttoriello