Il debutto del movimento Cinquestelle a Teano non poteva realizzarsi con più rosee prospettive. Domenica mattina, in un auditorium dell’Annunziata sufficientemente pieno di cittadini attivisti, simpatizzanti e semplici curiosi, si è avuta una prima prova di quello che questo movimento vuole realizzare nella politica nazionale e locale. Un più stretto rapporto tra la gente e i loro rappresentanti. I giovani attivisti sidicini si sono garantiti per l’occasione la partecipazione di tre loro rappresentanti nel Parlamento :Manuela Serra,Vilma Moronese e Angelo Tofalo
Hanno spiegato quella che è la loro filosofia, hanno rassicurato che rispettano e rispetteranno un codice etico che sia da garanzia di correttezza nello svolgimento del loro mandato parlamentare, hanno rassicurato che non si fideranno delle notizie ufficiali che escono dal palazzo ma che andranno loro stessi a ricercarle per fare emergere la verità e portarla fuori.
Non si sono sottratti alle domande dei presenti ed a tutti hanno dato risposte più o meno esaurienti, qualche volta non complete per la non conoscenza dei problemi specifici segnalati ma, comunque mai farcite di frasi inutili, patrimonio di un politichese che i grillini hanno dichiarato di volere abbattere. Gli onori di casi li ha fatti la sammaritana Vilma Moronese, molto bene integrata dai colleghi, la sarda Manuela Serra ed il napoletano Angelo Tofalo. I maggiori argomenti di attualità sono stati trattati dalla legge elettorale, all’ambiente e territorio, alla cultura e Beni Culturali e su tutti è stato descritto il tipo di coinvolgimento del movimento.
I presenti, indipendentemente dal valore che hanno voluto personalmente attribuire agli argomenti trattati ed alle risposte ricevute, si sono resi conto che si stava realizzando un evento da tempo assente dalle nostre parti, cioè un contatto diretto tra rappresentanti e rappresentati, qualcuno ha mormorato che, poi in fondo sono giovani e hanno la faccia pulita. Forse era proprio questa la maggiore gratificazione che i parlamentari si auguravano di ricevere.
Sull’esempio del movimento teanese ci si augura che anche i paesi limitrofi vogliano imitare tali iniziative per riavvicinare la gente alla politica ed è con questo auspicio che si è concluso un convegno che, per dirla con uno di loro, ha portato aria nuova a Teano.
Massimiliano Lo Giudice