Al peggio non c’è mai il limite : la giunta comunale continua a votare le delibere senza leggerne il contenuto e conferma ancora una volta il detto antico che "la testa che non legge si chiama cocozza!"
E’ quanto succede nel Palazzo Comunale , laddove gli amministratori della ridente Città di Teano fanno a gara per dimostrare chi è il peggiore del Reame. Difatti si è verificato che in data 14 marzo la giunta comunale al completo , composta da otto titolati di cui quattro con laurea lunga e quattro diplomati , autorizzano ed approvano una delibera di patrocinio per un evento descritto in modo ben dettagliato e minuzioso nel programma allegato alla delibera stessa ; successivamente in data 27 aprile ci si accorge che l’evento patrocinato è per alcuni versi un duplicato della Fiera di S Antonio , che lo stesso si conclude a ridosso dell’inizio della fiera di S Antonio e che non sono stati rispettati alcuni vincoli . Di qui il dietrofront della giunta comunale ( assente De Monaco), che senza pensare alle conseguenze decide di revocare la delibera stessa approvando un testo discutibile , in parte accusatorio ed approssimativo nelle premesse , e che poi partorisce un topolino , in quanto rinvia soltanto la data della manifestazione stessa. La cosa ha suscitato la reazione delle parti in causa , i cui risvolti vedremo nei prossimi giorni. L’evento ha provocato interesse e curiosità da parte di chi scrive , che ha cercato di giungere al nocciolo della vicenda chiedendo notizie all’ assessore al turismo, Rosaria Pentella, contitolare della proposta assieme all’assessore alle attività agricole , Franco Palmiero. Dal nostro incontro viene fuori un fatto grave e cioè che l’assessore Pentella non conosceva il contenuto del capitolato allegato alla prima delibera , per cui ha operato per sentito dire e non per verifica diretta degli atti . La stessa cosa si è ripetuta, visto i fatti , per tutti i componenti della giunta firmatari, in verità molto disattenti ,delle due delibere e cioè Picierno, D’Aiello, Pentella, Magellano, Pinelli, De Monaco, Palmiero e Toscano.
La domanda è : nell’anno 2011 sono consentiti con tanta facilità dietrofront come questi ? è possibile rimangiarsi impegni già presi ? non basta le figuracce che si fanno nei confronti dei nostri concittadini, adesso si perde la faccia anche nei confronti degli forestieri ? possibile che prima si osanna un progetto e poi lo si disdice con atti deliberatori che fanno accapponare la pelle ? I fatti ci dicono che questi nostri amministratori sono fortemente negligenti e colpevoli perché d’abitudine deliberano senza leggere . Purtroppo eventi come questi sono frequenti e se, poi , si riflette che per amministrare, deliberare, controllare costoro percepiscono uno stipendio , pagato dalla collettività, ci si rende conto che la collettività di Teano paga per farsi amministrare da gente che non sa o non vuole leggere, coinvolgendo nelle loro figuracce tutta la collettività teanese.
M.M.C.