È di qualche settimana fa la notizia, circolata a mezzo stampa locale, della preoccupazione espressa dal Dirigente Scolastico della scuola Laurenza, prof. Armando
E chi avrebbe mai immaginato che questa scuola avesse bisogno di un “ritocco”?
Era tutto perfetto, tutto in ordine, a giudicare dall’inerzia dell’Amministrazione e dello stesso prof.
Ma lo stato dell’edificio era da molto tempo visibile agli occhi di tutti, sia all’interno che all’esterno.Di chi è la responsabilità di tutto questo? Ci sembra una domanda più che lecita, a questo punto. Mentre gli amministratori comunali si occupavano di ben altro, il Dirigente Scolastico era lì, dentro la scuola, quando le lamentele di docenti, alunni e genitori si facevano sempre più insistenti.
Eppure l’unica possibile via di uscita da una situazione tanto grave si affacciava quando, più di due anni fa, l’Amministrazione Comunale ravvisava la necessità di un intervento improcrastinabile, deliberando la costruzione di un nuovo edificio scolastico e, successivamente, stanziava le risorse economiche necessarie con il bilancio. Seguiva la notizia dell’approvazione del progetto, quindi un ulteriore rinvio accompagnato dal raddoppio della previsione di spesa (ma ben venga la spesa se fatta in vista di una migliore qualità), poi… più nulla! Un’ennesima promessa svanita.
Ed ecco che ci siamo, ora è “somma urgenza”. Che studenti e genitori pagheranno sulla propria pelle, e che servirà, sempre solo a legittimare la folle idea di rattoppare il vecchio edificio, ormai obsoleto, facendo finta di tamponare lo stato di emergenza.
In conclusione, secondo noi, non resta che mettere in atto l’unica scelta definitiva, necessaria, valida, che è quella di realizzare un nuovo edificio scolastico degno di tale nome.
Che l’Amministrazione Comunale si assuma, finalmente, le proprie responsabilità!
Città Sottili