Aspetta e spera, fuori alcuni plessi scolastici, ma, ieri, al termine delle lezioni, non è arrivato il solito scuolabus per riaccompagnare gli alunni presso le proprie abitazioni. Qualche famiglia è stata avvertita per tempo ma altre, preoccupate, hanno spontaneamente raggiunto il plesso per ritirare i propri figli.
Cosa era successo. Era successo che uno scuola bus, quello che copre l’area di S.Giulianeta, Settequerce, Pugliano e Tranzi, è stato fermato da una pattuglia di Carabinieri proprio verso la località Settequerce. Dal controllo è emerso che il mezzo non aveva i documenti attestanti l’avvenuto collaudo, il freno a mano difettoso e il cronotachigrafo (apparecchio utilizzato per controllare i chilometri percorsi e la velocità media) non in funzione. Per i carabinieri più che i documenti ed il mancato funzionamento del cronotachigrafo ciò che li ha doverosamente allarmati, è stata la non corretta funzionalità del freno, considerato un elemento fondamentale per la sicurezza degli alunni trasportati.
Da qui il fermo dello scuolabus e sembra anche il ritiro della patente dell’autista. Il Comune ha fatto sapere che proporrà ricorso al TAR contro il fermo del mezzo adducendo motivazioni che riguardano soprattutto la documentazione sul collaudo e l’uso del cronotachigrafo, ritenuto non obbligatorio per questo tipo di mezzo.
Intanto però da domani gli alunni di queste zone dovranno essere accompagnati e prelevati a scuola dai propri genitori o parenti.
La Redazione