Tra i tanti che affollano la rete c’è un social network che inizia a far parlare di se, anche qui in Italia, e risponde al nome di Twitter, creato nel 2006 da Jack Dorsey che ad oggi vanta circa 300 milioni di utenti.
Infatti sono in molti che oltre ad avere un account Facebook hanno un account Twitter; viene usato regolarmente da cantanti, attori, aziende, politici (Obama tra i primi) ed ovviamente il popolo della rete.
I punti di forza di Twitter sono la semplicità d’uso e l’immediatezza, gli stessi motivi che hanno fatto si che Apple integrasse il social network nell’ultimo iOS.
Per poterlo utilizzare è richiesta una registrazione e basta recarsi all’indirizzo http://twitter.com per effettuarla ed iniziare a "twittare".
Terminata la registrazione, ci troviamo nella nostra homepage: in alto c’è la barra degli strumenti col pulsante Home, la casella di testo per cercare tweet ed utenti, il pulsante per accedere al nostro profilo ed il pulsante per scrivere i nostri tweet. La parte destra dello schermo è invece dominata dalla timeline (cronologia) che è lo spazio dove vengono raccolti i nostri tweet e quelli delle persone che seguiamo. Mentre nella parte sinistra in alto, un piccolo pannello ci mostra il numero dei nostri tweet, dei nostri following e dei nostri followers. Nella piccola casella immediatamente sotto è possibile scrivere subito un tweet.
Già, ma cos’è un tweet (cinguettio)? E’ una sorta di messaggio, lungo non più di 140 caratteri, che può contenere un nostro pensiero, un’opinione su una news, un link ad una pagina web che vogliamo condividere, un link ad una foto, un re-tweet di un altro utente o più semplicemente la nostra posizione geografica attuale.
In molti si chiederanno "copiando un link nel tweet, i 140 caratteri finiscono presto". Vero, ma abbiamo la possibilità di ridurre il nostro link a poche decine di caratteri, grazie ad uno dei tanti servizi di url shortner disponibili in rete (se disponete di uno smartphone, alcune app faranno il lavoro per voi) come http://goo.gl/ , https://bitly.com/ altrimenti lo stesso Twitter ridurrà il link a 19 caratteri.
Chi sono le persone che seguiamo? Sono altri utenti Twitter come noi che abbiamo deciso di "seguire" perché riteniamo i loro tweet interessanti. Per "seguire" un utente Twitter basta "cercarlo" nell’apposito pannello di ricerca ed una volta trovato cliccare sul pulsante Follow. Da questo momento in poi, i tweet di questo utente andranno a popolare la nostra timeline, così saremo sempre aggiornati su tutto quello che twitta. Se non vogliamo più seguirlo, basterà cliccare sul pulsante Unfollow.
E noi, possiamo avere dei followers? Certo, se altri utenti riterranno utili, divertenti, interessanti i nostri tweet anche noi avremo la nostra schiera di seguaci.
Un’altra cosa che è possibile fare tweetando è quella di riferirsi specificatamente ad un altro utente, semplicemente scrivendo il carattere @ e di seguito il nome dell’utente, es. "@twituser ciao come stai?" oppure rispondendo ad un suo tweet; così facendo avremo menzionato (mentions) l’utente e si può instaurare una sorta di conversazione, anche se utilizzare Twitter a mo’ di chat non è visto di buon occhio.
Per visualizzare invece le nostre "mentions" basta cliccare sul pulsante Connect e poi Mentions nella nostra homepage Twitter.
Se invece vogliamo mandare un messaggio privato, non visibile nella timeline, possiamo usufruire del "direct message": basterà cliccare sull’icona dell’utente desiderato e poi sul pulsante opzioni e scegliere "Send a direct message". Per usufruire di questa opzione è necessario che l’utente al quale vogliamo mandare il messaggio sia un nostro follower, altrimenti possiamo solo menzionarlo.
Altro elemento di rilevante importanza sono gli hashtag, una sorta di etichette che inseriamo nei nostri tweet in modo che possano essere facilmente cercati nella rete Twitter. Inserire un’hashtag nei nostri tweet è semplicissimo, basta anteporre il carattere # alla nostra etichetta, es. #Teano , #IlMessaggioTeano.
Utilizzare gli hashtag può consentire agli utenti di seguire una discussione tra più persone invitandole a partecipare, magari in occasione di un evento, es. #Sanremo , #Elezioni , ecc.
Un hashtag che incontriamo subito in Twitter è #FF che sta per Follow Friday e si riferisce all’abitudine di inviare, di venerdì, un tweet con gli utenti che secondo noi, vale la pena seguire.
Se disponete di uno smartphone troverete l’utilizzo di Twitter ancora più semplice ed immediato. Potrete postare velocemente una foto appena scattata completa della posizione geografica, un link o un messaggio che vi è appena arrivato via mail e perché no, quello che vi passa per la testa in quel momento.