Egr. Redazione de: "IL Messaggio",
a seguito di un articolo pubblicato recentemente dal Vs Giornale, con titolo "Fate Chiarezza" a firma di tale Severino Cipullo, i membri del comitato di quartiere "La Vasca" hanno ritenuto opportuno fare delle precisazioni. Premettendo che il comitato è regolarmente registrato, con proprio logo e timbro, veniamo al dunque. La denominazione "La Vasca" sta ad indicare l’area del quartiere a cui si interessa il comitato e cioè quella di piazza Santa Maria La Nova dove al centro è collocata, da più di 50 anni, una fontana diventata simbolo della stessa piazza e per tutti oramai "la vasca"!
Il comitato quindi nasce dall’esigenza di voler valorizzare la piazza, tra l’alto adiacente all’ ingresso del borgo medievale, in quanto allo stato attuale appare al quanto degradata. E’ chiaro che nell’ intendo di recupero dell’area, ci piacerebbe poter mantenere la fontana nella sua attuale collocazione. Detto questo ci preme precisare quanto segue: la Giunta Comunale di Teano non ha disposto lo spostamento della vasca, ma per ora ne ha previsto solo l’intenzione attraverso un progetto di sistemazione dell’area attraverso un pubblico concorso di progettazione. La qual cosa chiaramente ha suscitato diversi malumori dagli abitanti del quartiere, così i membri del comitato non hanno operato un’azione di resistenza, ma con metodi e strumenti di civiltà hanno cercato, attraverso esperti del settore di capire effettivamente se tale spostamento fosse auspicabile e fattibile. In seguito ad un incontro pubblico siamo venuti a conoscenza che il parere relativo allo spostamento della fontana, essendo un bene culturale, deve essere chiesto e rilasciato dalla Soprintendenza competente. Pertanto, in questo caso non conta molto l’opinione pubblica ma la normativa sui beni culturali, che a nostro avviso non permette lo spostamento. Quindi, a nostro parere, il sondaggio promosso dal Vs giornale acquista poca rilevanza stando così i fatti. Riguardo la raccolta di fondi, il comitato chiede contributi volontari che serviranno alle iniziative culturali per la salvaguardia e la valorizzazione sotto il profilo culturale del quartiere. I membri del comitato hanno un cartellino di riconoscimento con nome, logo, timbro e rilasciano regolari ricevute con tanto di timbro e firma. Il comitato non fa sorteggi con anonimi biglietti e soprattutto non ha mai chiesto il pagamento di tre euro per il rilascio di essi. Per cui questi "noti personaggi" come si legge dall’articolo non possono essere membri del comitato "La Vasca". Poi ci verrebbe da chiedere ma…questi "personaggi" noti a chi?? Approfittiamo di questa lettera per invitare i Vs lettori ed i cittadini tutti a diffidare da chi va in giro a nome del nostro comitato a chiedere somme specifiche senza cartellini di riconoscimento.
Ci auguriamo che chiarezza sia stata fatta, altrimenti il comitato è sempre disponibile ad ulteriori chiarimenti per i cittadini. Potrete contattarci con una e-mail al nostro indirizzo di posta elettronica (comitatolavasca@libero.it) o sulla nostra pagina di Facebook.
Ringraziamo la Redazione, cordiali saluti
IL COMITATO "LA VASCA"
Pubblichiamo integralmente la lettera del Comitato La Vasca. Il problema posto dal nostro collaboratore Severino Cipullo , che non è "un tale" , corrisponde a quanto la gente e la collettività teanese percepisce sull’argomento spostamento vasca. Non abbiamo mai affermato che il nostro sondaggio avesse un valore assoluto ma rappresentava solo un campione dell’opinione dei nostri concittadini, inolltre, se c’è qualcuno che va in giro a raccogliere fondi in nome del Comitato senza essere autorizzaro è un problema del comitato e di chi deve controllare che questo non accada. Da qui l’invito a fare chiarezza,