Giunge finalmente al capolinea la vicenda che ha visto protagonista il cittadino teanese, Lorenzo Corbisiero, assistito dall’avv. Emiliano D’Angelo, ed il Comune di Teano, in merito alla richiesta di restituzione del 60% della Tarsu versata nell’anno 2006.
Il ricorso era centrato sulle violazioni ripetute del cronoprogramma di raccolta fissato nel Regolamento Comunale in Materia di Rifiuti, debitamente comprovate attraverso la produzione di documenti e dichiarazioni di cittadini indispettiti per il disservizio patito in quell’anno.
Il Comune, dopo essere stato condannato alla restituzione con sentenza n. 54/12/08 dalla Commissione Tributaria Provinciale di Caserta e nonostante la mancata proposizione dell’appello, ritardava immotivatamente di oltre un anno il rimborso dovuto al ricorrente, esponendosi al rischio di un procedimento di ottemperanza che avrebbe comportato la nomina di un commissario ad acta incaricato del pagamento in sostituzione dell’ente soccombente.
In data 25.06.09, il concessionario PubbliAlifana Srl, con assegno circolare emesso dal Banco di Napoli, provvedeva, su ordine del Comune, alla corresponsione del rimborso.
Si tratta di un atto per certi versi “storico”, se si considera che il Comune non aveva mai ammesso le proprie responsabilità in ordine al disastro della gestione rifiuti evidenziato nell’anno 2006 ( tutta la responsabilità veniva riversata invariabilmente sul Consorzio di raccolta), si aggiunga la constatazione che il provvedimento di rimborso in parola reca il numero di protocollo 1/2009 unico dall’inizio dell’anno!
Una vittoria per il nostro concittadino ma una sconfitta per la nostra città.