Noi ascoltiamo, rettifichiamo, verifichiamo e poi diamo informazioni sui fatti che accadono nella nostra città. Ieri non abbiamo ascoltato niente, se non un grosso colpo in contemporanea con il collegamento televisivo con il terremoto in Turchia. Confermiamo quindi ai nostri lettori che alle ore 13,20 di ieri sul viale S.Reparata un auto Fiat Punto proveniente da Furnolo e diretta a Teano è entrata in collisione frontale con altra auto parcheggiata sul lato destro della strada difronte all’abitazione di Vittorio Guttoriello proprietario della macchina, una yundaj. Del fatto abbiamo già dato notizia, ciò che invece non abbiamo approfondito è stata la totale assenza degli uomini che dovrebbero tutelare su quanto accade sul nostro territorio e ci riferiamo ai vigili Urbani ed ai Carabinieri.
Dopo l’impatto la Fiat Punto ,dopo una giravolta su se stessa, si è praticamente fermata giusto al centro della strada in una posizione che non consentiva alle auto dirette nelle due direzioni di poter proseguire.
In un primo momento le numerose persone accorse sul posto hanno provveduto a fare segnalazioni alle auto in arrivo mentre altri testimoni provvedevano a chiamare i numeri di servizio dei vigili e dei Carabinieri. Purtroppo dopo qualche tempo un vigile urbano ha risposto al telefono, dicendo che non poteva intervenire perché unico vigile in ufficio e dunque non si poteva assentare, ai carabinieri rispondevano che nella impossibilità di intervenire direttamente dalla stazione di Teano avevano provveduto a trasferire la chiamata al comando di Capua.
Nel frattempo, le operazioni di verifica degli eventuali danni corporali sui componenti dell’auto (la Fiat Punto di proprietà Mannocchia, nera proveniente da Furnolo) sono state svolte dagli abitanti del quartiere che non hanno fatto mancare la somministrazione di bevande refrigeranti e tranquillizzanti agli involontari protagonisti chiaramente shoccati per quanto era appena accaduto. Nel frattempo ne i vigili e ne i carabinieri sono intervenuti sul posto ed era trascorsa almeno un’ora.
A questo punto, poiché il disagio delle auto bloccate dall’incidente si faceva sempre più evidente, alcuni volenterosi hanno provveduto a spostare l’auto FIAT di quel tanto che potesse consentire la ripresa del traffico, precedendo di qualche minuto l’arrivo del soccorso ACI.
Questa è la storia. Non chiedeteci se tutto questo è normale, la verità è che ieri si è respirata una brutta area di abbandono! Qualcuno ha sussurrato, ma non tanto da non essere ascoltato:” Ma se questo è il livello di sicurezza che si respira nel nostro territorio, tutto sommato ha fatto bene il Ministero degli Interni ad emanare misure così drastiche per le grandi e piccole manifestazioni di massa, se tanto mi da tanto?”
Altro scenario, altre conclusioni.
Severino Cipullo