La vicenda che sta tanto a cuore i cittadini di Teano e dell’intero distretto sanitario sta coinvolgendo un po’ tutti. Arrivano segnalazioni da ogni dove, persone comuni che vogliono dire la loro sullo stato del quasi completo abbandono del nostro Ospedale: le associazioni culturali, qualcuna per la verità, si attiva per sostenere una petizione popolare che tocchi il cuore del Governatore Bassolino, i giovani del neo Gruppo del PDL di Teano redigono, fanno stampare ed affiggono, di notte come si faceva una volta quando la politica era partecipazione attiva, un manifesto con un grande NO contro la chiusura e l’ulteriore ridimensionamento dell’Ospedale, hanno raccolto firme per lanciare un appello al Governatore, i Medici attraverso il loro sindacato rappresentato in loco dal Dottore Roberto Conca,hanno fatto pubblicare una nota molto pepata per denunciare lo stato di grave deficienza della struttura, le Organizzazioni Sindacali degli operatori paramedici (con l’eccezione della CGIL) hanno da giorni avviato una serie di iniziative tese a sensibilizzare la cittadinanza; i consiglieri comunali di opposizione, attraverso gli scritti di Emiddio Scoglio e Fabiano Cirelli hanno stigmatizzato il comportamento dei responsabili della struttura sanitaria, addirittura un ex dirigente della Sanità Marchigiana, l’avvocato Ferdinando Corrado ha inviato una corrispondenza da Pesaro per denunciare papale papale le gravi inefficienze rilevate dalla lettura del nostro giornale.
Tutti si stanno muovendo, tutti stanno gridando, tutti stanno denunciando tranne il Partito Democratico ed i suoi esponenti.
Dove sono? Che fine hanno fatto? Forse sono troppo impegnati a creare nuovi slogan possibilmente offensivi nei confronti del loro incubo Berlusconi? Hanno la necessità di trovare un po’ di ordine nel travaglio generazionale delle proprie strutture? Ci risiamo, se non si organizza un convegno unidirezionale, senza contraddittorio, questi non si fanno né vedere né sentire.
Peccato, questo poteva essere un momento non di scontro ma di confronto perché il problema tocca i bisogni veri delle persone, di destra e di sinistra ed invece la sinistra, ovvero il centro sinistra, ovvero il PD, ovvero chi ha gestito la sanità negli ultimi otto anni, è completamente assente. Silenzio assoluto.
Non voglio continuare su questo tasto, quello che avevo da dire l’ho detto. Mi farebbe piacere ascoltare o leggere qualcosa che provenga dall’altra parte, non necessariamente su questo giornale, perché le campane si devono sentire sempre a coppia, ma se una campana non suona non sempre è colpa del campanaro.
Antonio Guttoriello