L’impegno di portare avanti l’avventura de "Il Messaggio", si fa sempre più arduo. Quanti per diletto si divertono a tenere accesa la fiamma, non sempre riescono a trovare argomenti che possano essere d’interesse, o che possano attirare l’attenzione degli attenti lettori.
Con la fine delle elezioni, se ne sono andati molti spunti. Sulla base di una regola interna che ci siamo dati, si è scelto di attuare un periodo di "non belligeranza" verso l’attuale amministrazione, salvo casi eccezionali. Più o meno cento giorni, per dare modo loro di prendere confidenza con la macchina amministrativa. Non sarebbe corretto, da parte di chi scrive, approfittare di eventuali errori/mancanze che inevitabilmente si potranno compiere in fase di rodaggio, magari in conseguenza di scivolate su bucce di banana, lasciate dai predecessori. Al tempo stesso, si tenta di non enfatizzare troppo quanto i nuovi amministratori stanno ponendo in essere, perché riteniamo che stiano svolgendo semplicemente il compito per il quale sono stati chiamati. Nulla di eccezionale. Però, i cento giorni sono agli sgoccioli…….
Stare ad osservare quello che accade nella nostra città e provare a raccontarlo a chi ha la voglia e la volontà di leggerlo, è qualcosa di affascinante e gli amici che ti conoscono da tempo, gli aficionados, sono sempre pronti a suggerirti qualche nuova idea.
Dalle statistiche di accesso al sito internet, fa piacere constatare che giornalmente il numero dei visitatori cresce sempre di più. Si pensi che appena dodici mesi fa tale numero era poco meno di 12’000 contatti. Oggi, mediamente , a fine mese se ne registrano 40-45mila: che vogliono dire 1’300-1’500 visite al giorno. Senza tener conto dell’enorme risultato raggiunto a maggio, in concomitanza con le elezioni: 88’580 contatti. Nella fascia oraria 07.00-9.00, in media ogni giorno, si contano già oltre 200 contatti. Sembrerebbe che per taluni, al mattino, il primo pensiero sia quello di collegarsi per vedere se c’è qualche news.
Che piaccia o no, il Messaggio è entrato, in punta di piedi, nella vita di tutti i giorni di ognuno di noi. E’ diventato un punto fisso, per quanti vogliono essere informati su quanto accade dalle nostre parti. E’ vero, non sempre si riesce a fare del proprio meglio, ma come spesso ci diciamo negli incontri di redazione "solo chi osa, vola in alto", ed allora ci scusino quanti non ci vedono di buon occhio, noi osiamo! Se proprio non vi andiamo a genio, la soluzione è semplice: leggete altro e/o cliccate altrove. Ad ogni modo, ricordiamo che il giornale è aperto a tutti i suggerimenti ed a tutte le critiche costruttive che chiunque può far pervenire in redazione.
Ci piace concludere, proponendovi queste brevi ma significative righe lette per l’ennesima volta in una delle tante pubblicazioni di ‘a livella, poesie napoletane. Nel rileggerle, ogni volta sembra sia la prima. Ogni volta si scopre qualcosa di nuovo.
Di notte, quando sono a letto,
nel buio della mia camera,
sento due occhi che mi fissano,
mi scrutano, m’interrogano.
Sono gli occhi della mia coscienza.
Buona meditazione a tutti.
Luciano Passariello