Ancora un botto, questa volta in piena notte, ha svegliato gli abitanti del quartiere di S.Reparata, sul Viale che dal Santuario porta a Roccamonfina, proprio a confine con le abitazioni di Guttoriello/De Maio.
Il fatto è avvenuto in piena notte, domenica mattina verso le ore 3,00, un boato è stato avvertito dagli abitanti della villa De Maio i quali, immaginando uno scontro tra auto, prontamente allertati si sono recati al di la del cancello di casa e sorpresa, non hanno trovato alcuna auto ma hanno potuto notare sul fondo stradale una larga macchia probabilmente di olio motore mentre a qualche metro di distanza, proprio a confine tra le due abitazioni, il palo della Telecom praticamente tranciato alla base, evidente risultato di un impatto molto forte.
Dopo un primo momento di disorientamento i signori De Maio hanno avuto la prontezza di visionare i filmati delle telecamere di sorveglianza della propria abitazione ed accertarsi che si è trattato dell’impatto di un’auto che però prosegue la propria corsa in direzione di Roccamonfina, dopo aver fatto una breve retromarcia forse per accertarsi dei danni causati e verificare la natura delle perdite di liquido dalla propria auto.
Si è trattato anche in questa occasione di una buona dose di fortuna in quanto il palo della Telecom si trova proprio a fianco della condotta del metano che alimenta le vicine abitazioni che, se tranciato, avrebbe potuto creare gravi danni e seri pericoli per la sicurezza degli abitanti del posto.
Ancora un allarme inascoltato, il palo della Telecom tranciato alla base è ancora li e non sappiamo con quanta stabilità, i vigili Urbani furono prontamente allertati anche perchè dalle telecamere di sorveglianza cittadina, installate proprio dopo la curva ad inizio rettilineo, sarebbe possibile ricostruire l’intera dinamica e possibilmente individuare l’autore dell’incidente che al momento è ancora ignoto.
Un altro episodio che conferma la pericolosità di questo tratto di strada che, indipendentemente dalla responsabilità dei singoli automobilisti che non si vogliono adeguare alle norme del codice della strada che impongono ridotte velocità all’interno dei centri abitati e comportamenti adeguati, presenta una struttura che stimola la velocità.
Non abbiamo più niente da segnalare, le foto ci sono, i testimoni anche, non vorremmo raccontare di altri episodi simili anche perchè, non sempre, la sorte ci può essere amica.