L’erogazione del bonus da € 600 alle partite IVA iscritte alle casse di previdenza private è sospesa, i requisiti per ottenerlo sono stati cambiati in un successivo decreto al “Cura Italia”, parliamo quindi del decreto 23/2020, quello sulle imprese, pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’8 aprile. Vengono escluse dal bonus le partite IVA iscritte a casse private che percepiscono una pensione e quelle che contemporaneamente lavorano da dipendenti. Questa limitazione era già in vigore per le partite IVA iscritte alla gestione separata dall’INPS. Altro problema: bisogna capire meglio se sia esclusa totalmente la categoria di chi percepisce una pensione o se lo sia solo chi percepisce una pensione diretta, di anzianità, e possa invece accedere al bonus chi riceve una pensione indiretta, come quella di reversibilità. Quindi, in queste ore gli enti stanno decidendo come agire e l’ipotesi più accreditata è richiedere un’integrazione alle domande, che sono giunte già a 500 mila richieste. Certo è, che nel frattempo l’erogazione, che doveva arrivare già a metà aprile, risulta sospesa.
Sara Finocchi