In un ultimo nostro intervento (22.09.2021) avevamo espresso le nostre perplessità sugli effetti che può avere la “dissociazione” (forma di “dissociazione” con la quale si crea un’assenza di connessione nel pensiero e nella memoria) in politica o in chi è chiamato a governare. Tale disturbo sembra essere molto diffuso anche in età scolare. Ora, fatta questa premessa, ed in perenne lotta con le nostre “capacità” di intendere e volere, andiamo a leggere quanto dichiarato dalla Europarlamentare Teanese, Pina Picierno (27.09.2021), nonché cugina del Sindaco di Teano, Dino D’Andrea, in occasione della tornata elettorale che si sta tenendo a Caserta: “La nostra presenza testimonia l’importanza della partita che stiamo giocando in questa città. Gli ultimi due anni hanno segnato profondamente la nostra quotidianità urbana. Questa crisi ha presentato delle drammatiche analogie con la grande crisi del ’29 (sic!) che ha aperto le porte agli estremismi e al fascismo…..(sic!)”. Premesso che non siamo dei riconosciuti Accademici, premesso che con i fascismi e gli antifascismi si sono beate decine di generazioni, ma, On.le Picierno i “fascismi e gli estremismi” non ebbero vita negli anni 1919 -1921? “Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, anche l’Italia soffrì di gravi difficoltà economiche. La disoccupazione, la riconversione industriale da militare a civile, il ritorno dei reduci furono problemi giganteschi per il nostro paese…..Fu lo stesso Giolitti a favorire l’ascesa del fascismo quando, in occasione delle elezioni del maggio 1921, cercando di assorbire i fascisti….ne furono eletti 35, con alla testa Mussolini…….”.
Eravamo, quindi, al 1921 per i “Fascismi”. Mentre nel 1933 ebbe vita il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (NSDAP) sotto Adolf Hitler. Nazismo (1933) e non Fascismo (1921). Quisquiglie di ordine storico. Non vorremmo che la On.le Picierno in una pausa di connessione nel pensiero e nella memoria, non si riferisse alla crisi Americana (dove non nacquero né estremismi, né fascismo….. “La crisi dell’economica americana iniziò nel 1928 con la caduta dei prezzi agricoli e esplose il 29 ottobre del 1929 quando affondò la Borsa di New York. …In questa situazione nei paesi occidentali e particolarmente negli USA, si iniziò una politica dove lo stato interveniva direttamente nell’economia”. D’altronde la On.le Picierno, ai suoi esordi politici non si distinse (in diretta TV) per un’altra pausa di connessione nel pensiero e nella memoria, allorquando dichiarò che con 80 Euro si sarebbe potuta fare la spesa per ben 15 giorni? E, sempre in tema di pause di connessione nel pensiero e nella memoria, leggiamo che il Sindaco D’Andrea, coadiuvato dal Suo neo Assessore (chi è costui?…), pare stia lavorando ad un “progetto che comporterà la bonifica della ex Precisa, la vecchia fabbrica di munizioni…..per trasformare l’area nel più grande parco fotovoltaico della Provincia di Caserta”. Ovvero, sempre in pausa di connessione nel pensiero e nella memoria, abbiamo già dimenticato (memoria!) il“Monaldi dell’Alto Casertano”? Ora già si è passati al “più grande parco fotovoltaico della Provincia di Caserta”? Ma vuoi vedere che in quella pausa di connessione nel pensiero e nella memoria, confondiamo tanti e tali “progetti” come la crisi del 1919 e quella del 1929? E, di grazia, è possibile conoscere, vedere, essere aggiornati sull’atto di nomina e sull’atto di accettazione della stessa del nuovo Assessore del Sindaco? Forse tutto ciò avverrà nel Consiglio Comunale di questa sera? Cominciamo seriamente a dubitare delle nostre capacità di intendere e volere…..
Pasquale Di Benedetto