L’altra notte (giovedì) verso le ore 22,00, dopo una operazione di accerchiamento concertata tra i Carabinieri della Stazione di Teano guidati dal Maresciallo Augusto Proietti ed alcuni tecnici della Linea veloce, è stato catturato ed arrestato un rumeno R.F. di 27 anni mentre, con la complicità di un connazionale, stava portando via oltre 500 kg. di rame. La refurtiva è stata tutta recuperata.
I fatti si sono verificati sul tratto della linea veloce tra la località S.Croce e Acquabianca. Due rumeni, uno è riuscito a scappare con la complicità del buio e della zona molto accidentata, avevano con una grande tronchese, reciso di netto il grande tubo che avvolge una matassa di fili di rame, che si distende a fianco delle rotaie del treno e per tutto il tracciato, coperte da manufatti di cemento.
Questi fili trasportano corrente elettrica e la loro rescissione, se fosse avvenuta dopo la zona di allarme, avrebbe potuto provocare una vera tragedia in quanto il treno, in quella zona, viaggia a circa 250 km. orari e un blocco improvviso, provocato dalla interruzione dell’erogazione della elettricità, avrebbe reso il treno fuori controllo e con le conseguenze inimmaginabili.
Il rumeno arrestato è stato subito portato nelle carceri di S.Maria C.V. e per lui è stata chiesta la conferma dell’arresto per gravi imputazioni, il complice ha le ore contate in quanto i militari hanno raccolto gli indizi necessari per la sua individuazione e cattura.
Ancora una operazione di pronto intervento operata sul nostro territorio dagli uomini della Benemerita ed ancora giovani sbandati dell’est europeo che ormai rappresentano una vera minaccia per la sicurezza degli individui ed anche per il nostro patrimonio pubblico e privato.
Dalla Redazione