Ogni qualvolta leggiamo di qualche “gossip politico” su Teano, dopo aver tirato l’ennesimo profondo sospiro, siamo puntualmente costretti ad esclamare: “Come volevasi dimostrare…”. Ricordate, infatti, quando nel mese di luglio del 2022, all’indomani delle elezioni amministrative, ed all’indomani delle nostre disamine sui candidati ed eletti menzionati nei nostri “strusci”, rimarcavamo i nostri giusti sospetti in materia di conflitti di interesse? Ebbene, già allora, da buoni preveggenti così scrivevamo: “Ad ogni modo veniamo a quelli che sono definiti Traffici di Influenze relativi alla gestione della Cosa Pubblica (Pubblica….non di famiglia). Dalla letteratura troviamo che “Un gruppo di pressione (lobby) è un gruppo organizzato di persone o di aziende che cerca di influenzare con varie strategie dall’esterno le istituzioni per favorire particolari interessi, la cui influenza può far leva su elementi immateriali, come il prestigio di cui il gruppo gode, o su elementi materiali, come il denaro di cui dispone. Il termine inglese lobby significa propriamente «loggia» (nel senso di tribuna parlamentare riservata al pubblico). La modalità di azione con cui esso si inserisce, esercitando la propria pressione sul sistema politico, viene denominata lobbying. Il gruppo di interesse si attiva in modo da esercitare influenza sulle decisioni dei decisori pubblici, siano essi i rappresentanti del potere legislativo, dell’esecutivo, o della funzione di implementazione realizzata dalla pubblica amministrazione” (Il Messaggio 03.07.2022). Ebbene, puntuale come un treno svizzero, oggi leggiamo, Paese News 01.02.2025, “Appalti pubblici: quasi 40mila euro alla moglie del socio dell’assessore Esposito e all’immancabile Giorgio…. Per la progettazione delle nuove strutture scolastiche la macchina amministrativa sidicina, guidata dal sindaco Giovanni Scoglio, ha scelto due professionisti locali…. Una piccola “torta” dal valore di circa 40mila euro che sarà divisa in modo equo (così nessuno si piglia collera) fra i professionisti Cinzia Compagnone e Luca Giorgio. Due professionisti vicinissimi ai vertici dell’amministrazione comunale di Teano. Compagnone, addirittura, è moglie del socio di INNOVUS, società di cui fa parte l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Esposito”. Le jeux son fait! Il gioco si è realizzato! E potremmo qui, rileggere tutti i nostri articoli relativi ai potenziali conflitti di interesse che accomunavano questo o quello a questa o quella Società. Il tutto in tempi ancora non sospetti. O no? Il tutto ben condito da una inchiesta, che mai aveva fatto assurgere Teano alle cronache giudiziarie, “…. una inchiesta che, al momento, sembra ferma ma, in realtà, sta continuando a lavorare in silenzio per poter stringere il cerchio intorno ad un consolidato sistema del malaffare fra politica e imprenditori. Nel caso specifico di Teano è stato individuato nel consigliere comunale Domenico Laurenza che è stato anche interrogato dagli investigatori; a loro, in sostanza, avrebbe confermato che all’imprenditore Alfredo Campoli – amico intimo del consigliere Zannini – l’amministrazione comunale teanese, guidata dal sindaco Giovanni Scoglio, non riuscì ad affidare dei lavori, così come doveva essere, per problematiche tecniche burocratiche indipendenti dalla loro volontà” (Paese News 23.01.2025). Ovvero, secondo nostro incompetente parere, …… qualora non vi fossero state “le problematiche tecniche burocratiche indipendenti dalla loro volontà”, il (S)indaco Scoglio & Co. avrebbero tranquillamente proceduto ad affidare quanto richiesto alimentando, così quel “lavorare in silenzio per poter stringere il cerchio intorno ad un consolidato sistema del malaffare fra politica e imprenditori?”. È così? O ci siamo improvvisamente bevuti il cervello? Secondo nostro umile e modesto pare: due più due, fa quattro. O no? Per ora ci fermiamo qui sperando solo che almeno a Teano “occasio furem facit”, l’occasione non faccia l’uomo ladro.
Pasquale Di Benedetto