Inviate dal Comune di Teano le nuove bollette dell’acqua relative all’anno 2015. Ed è subito bufera. A dire il vero qualcosa non quadrava già dai primi solleciti di pagamento, giunti anche a chi aveva già pagato. Stessa vicenda simile alle vecchie bollette del 2014. A finire sotto accusa diverse voci presenti in fattura. Dall’ IVA fino ad arrivare ad eventuali sovrapprezzi delle eccedenze del consumo di acque che, spulciando la bolletta, risultano non sforate. Una questione tecnica che però non è sfuggita ai cittadini e che soprattutto ha prodotto i primi effetti: la contestazione della bolletta. La vicenda non è sfuggita ad un attento osservatore sidicino che da anni studia la questione tasse nel Comune di Teano ed è diventato nel tempo anche un consulente gratuito dei cittadini oltre che leader dell’ Associazione commercianti: Alessandro Lepre. ” Sono anni che denunciamo una situazione paradossale fra calcoli sbagliati e interpretazioni fantasiose della legge . Proprio in questi giorni , dopo un mio esposto, il Ministero delle Finanze ha chiarito che forse sui rifiuti avevo ragione io . Sarà così pure in questo caso. Ho presentato diversi esposti prima sulla questione acqua. Ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Spero solo che non siamo di fronte a bollette sbagliate ed illegittime che procurebbero anche un danno erariale per il comune. Insomma oltre al danno, anche la beffa. Ma dalle prima bollette che mi hanno sottoposto, sembra proprio sia così.” Intanto cresce la schiera dei cittadini che pubblicamente, anche attraverso i social network, denunciano possibili errori sulle bollette dell’acqua , al punto tale che la questione potrebbe sfociare in una class action contro il comune.
Massimiliano Stefàno