Ci sembrava strano che il percorso del Teano Jazz Festival 2014 potesse procedere senza intoppi. L’articolazione del progetto ideato dall’associazione Teano Musica e oltre… e condiviso dall’Amministrazione Comunale, rappresentava e rappresenta una assoluta novità nel panorama della compartecipazione tra Comuni e questa iniziativa vede addirittura dodici Comuni, praticamente un’unica area geografica, che decide di fare un percorso insieme sulla strada della cultura, della storia, della gastronomia, dell’arte e della musica.
Scelgono una rassegna, il Teano Jazz Festival, che nel corso di oltre un ventennio ha mostrato agli appassionati di questo genere musicale come la passione, la serietà e l’amore per la propria terra possono consentire la realizzazione di progetti di così elevato spessore.
Il progetto è di per se complesso perché, come si diceva, coinvolge nientepopodimeno, dodici Comuni nei quali si svolgeranno altrettante esibizioni musicali di vario livello e caratteristiche, perché coinvolge dodici Amministrazioni con le relative complessità burocratiche, e per finire, con la necessità che tutti i cittadini dei Comuni coinvolti condividano una iniziativa che certamente non riscuote la stessa adesione di un genere musicale neomelodico o di musica popolare.
Tornando al motivo di questo articolo, si è diffusa nelle ultime ore, ripresa anche da un giornale online locale, la notizia che il responsabile del RUP del progetto Teano Jazz Festival incontra…l’avv. Fernando Zanni si è dimesso dall’incarico con una lettera motivata da problemi personali. Una decisione che presa allo scadere di tutti gli adempimenti burocratici da assumere per la realizzazione dell’evento, rappresenta ovviamente un grave pericolo almeno perché si perde una risorsa che comunque aveva seguito il progetto fino a qualche giorno fa.
Da qui qualcuno ha voluto individuare in questo fatto il rischio che tutto il progetto possa saltare e con esso l’accordo con i restanti undici Comuni, non solo, ma avrebbe costruito anche una teoria abbastanza originale: si parla di comunicazioni provenienti dalla Regione che per un errore di indirizzo sarebbero state indirizzate alla Segretaria Comunale invece che al dott. Zanni. La Segretaria, a sua volta, per alcuni giorni non avrebbe letto la posta proveniente dalla Regione facendo quindi accumulare un notevole ritardo degli adempimenti e da qui il rischio di far saltare tutto il progetto. Questo, secondo alcuni, potrebbe aver indotto l’avv. Zanni a dare le dimissioni e quindi prendere le distanze da eventuali responsabilità.
L’avvocato Fernando Zanni non si è sottratto alla nostra richiesta di chiarimenti, confermando in pieno la motivazione personale alla base del suo disimpegno, che ritiene di avere esplicitato nella lettera di dimissioni, negando che alcuni errori nella formulazione della scheda del progetto (indirizzo della posta certificata) possano aver generato la sua decisione. Ha assicurato che il gruppo di lavoro da lui costituito continuerà a lavorare e che tutti gli incarichi interni al progetto sono stati conferiti entro il 30 giugno scorso. Il decreto di approvazione del progetto e quindi del finanziamento, pari a Euro 150mila è stato notificato al Comune di Teano.
Pericolo rientrato e ottimismo per il grande evento? Ci auguriamo di si, anzi siamo convinti che chi deve operare per la realizzazione di un evento tanto fondamentale, soprattutto per le relazioni tra i tanti Comuni (indipendentemente dal ruolo che riveste se cioè volontario o comandato) si renda responsabile di uno scatto di orgoglio, ma soprattutto, chi ha la responsabilità di guida ed indirizzo, si concentri esclusivamente sulle cose da fare e lasci da parte, per qualche settimana, la caccia alle streghe, i formalismi e le riserve mentali.
Severino Cipullo