“Temp’ era dal principio del mattino, e ‘l sol montava ‘n sù con quelle stelle ch’eran con lui quando l’amor divino mosse di prima quelle cose belle; sì ch’a bene sperar m’era cagione di quella fiera a la gaetta pelle l’ora del tempo e la dolce stagione ma non sì che paura non mi dessela vista che m’apparve d’un leone.…”
Ci avevamo creduto. Ci avevamo sperato. Ci avremmo scommesso. Ed invece…le provinciali sono state l’ennesima inciampata dell’attuale amministrazione retta e diretta dall’ing Nicola Di Benedetto. Se stessimo parlando di una normale amministrazione questo aprirebbe una crisi politica che non tocca gli attuali amministratori. La dr.ssa Passaretti si è vista sottrarre quattro dei voti certificati, garantiti, promessi con la mano sul cuore in un’intensa riunione presso la Casa Comunale dove il Sindaco, con sommo gaudio, aveva annunciato la candidatura del capogruppo di Un’Opportunità per Teano”. E per l’ennesima volta in questi due anni l’opportunità è andata persa. C’è da chiedersi quale sia realmente l’opportunità. Il sindaco non c’è. I consiglieri fanno come gli pare e lo sfascio aumenta. Ma andiamo con ordine. Ai tempi della presentazione delle liste per le ultime comunali, quando ci fu l’incontro con il gruppo Conca, i cui rappresentanti nell’attuale maggioranza sono il presidente del consiglio Carlo Barra e l’assessore Vincenzo Tranquillo, sembra che ci fu un accordo con il quale veniva stabilito che la candidatura alle provinciali fosse ad appannaggio del gruppo ex pdl. Accordo sancito dal Sindaco con la mano sul cuore vista l’incandidabilità secondo noi di un’opportunità per Teano del dr. Roberto Conca. E allora ci sta che Barra e Tranquillo non votino la Passaretti. Ci sta, è inutile aggiungere altro. Ma i voti venuti meno sono quattro. Non due. Quattro meravigliosi franchi tiratori. E lasciatecelo dire. Noi, non crediamo che tra i quattro ci siano Barra e Tranquillo. Sarebbe troppo scontato. Troppo semplice puntare il dito contro di loro. Ed è ovvio che questo lo abbiano pensato anche loro. Ed è altrettanto ovvio che i due siano andati al voto e nel segreto delle urne abbiano fatto il loro dovere e votato la Passaretti nello stesso modo in cui l’hanno votata e fatta votare durante la campagna elettorale delle scorse comunali. Allora chi sono i 4 franchi tiratori che hanno dilaniato l’attuale maggioranza benedettina? Beh, questo non ci è dato saperlo. Questo non ce lo dirà nessuno.
La storia racconterà favole e leggende metropolitane su questo evento ma la verità non la sapremo mai. Dicevamo che una cosa del genere in una normale amministrazione avrebbe dato vita ad una crisi politica senza eguali e eventualmente anche a delle epurazioni. Ma questa non è una maggioranza normale. In questo caso non succederà nulla di nulla. Si andrà avanti come se nulla fosse successo. E pazienza se Teano ha perso l’opportunità concreta di avere un consigliere provinciale di maggioranza. E pazienza se ci sono stati dei franchi tiratori. E pazienza se la maggioranza ha fatto una scelta politica. Si è riconosciuta appartenente al nuovo psi. E pazienza se dovrà rispettare gli impegni con il loro mentore che è candidato alle regionali. E pazienza se lunedì sera tutti insieme i membri dell’attuale maggioranza hanno mangiato una pizza per festeggiare l’imminente elezione della consigliera Passaretti. E pazienza se la stessa, durante la campagna elettorale, era andata a fare gli esercizi spirituali in Grecia. E pazienza se Teano ha perso l’ennesima opportunità. E pazienza se presto opportunità sarà una parola bandita dal vocabolario teanese come portatrice di mali e sventure, come avvisaglia di sfortune e cataclismi immani. E pazienza se a certi errori non c’è rimedio. E pazienza se la trasparenza, tanto sbandierata in campagna elettorale, in questa circostanza latita.
E pazienza se crisi non ci sarà.
Questa non è un’amministrazione come le altre. Tutto le è dovuto. Nulla le è richiesto.
Anche stavolta il Sindaco ci ha offerto un meraviglioso ed impagabile insegnamento.
Nella cose della vita ci vuole tanta ma tanta pazienza.
Fra Tempera