Siccome noi “millantatori di professione”, già da tempo abbiamo smesso di credere ai “pifferai magici”, agli “incantatori di serpenti”, ai “manipolatori seriali” adusi ad annunciare ad ogni piè sospinto immaginifiche “Conferenze Stampa” e “Chiarimenti” su questo o quell’argomento strettamente attinente le tasche dei Cittadini, visto l’accorato quesito amletico postoci, indirettamente, dall’Avv. Carlo Cosma Barra, proviamo, noi, “millantatori di professione”, a dare una pur minima soddisfazione all’amico Barra. Senza prima, però, non informare l’Avvocato che in data 14.10.2024, il (S)indaco a mezzo Facebook ed attraverso una pagina non IstituzionaIe (Teano in Comune e non, ad esempio, Pagina Comune di Teano, come fanno tutti gli Enti Pubblici…. ), ha annunciato, urbi et orbi, che “in data odierna l’ASL ha effettuato un nuovo prelievo per verificare l’efficacia degli interventi disposti dall’UTC per la problematica idrica. I risultati sui campioni, processati dall’Arpac, dovrebbero pervenire, salvo imprevisti, nella giornata di domani (oggi 15.10.2024, n.d.r.). Confidiamo nel buon esito degli stessi e vi terremo prontamente aggiornati”. Ora, dicevamo, proviamo a riassumere il tutto. Siamo nell’anno 2023 allorquando con Determinazione n. 622 del 04 dicembre si dava mandato alla Ditta ARTUBI s.r.l. per la “fornitura e trasporto di ipoclorito di sodio a basso concentrato di alcali e contenente il 14/18% di cloro attivo per un quantitativo non inferiore a kg 2000 e di n°2 cloratori modello ME1-CA 2l/h cod. E04CA12023IO” per un importo di Euro 1.520,00 + IVA”. Tanto perché, allora, l’acquedotto comunale e la sua clorazione erano gestiti direttamente dal Comune. Fu, invece, che il 25.01.2024 venne indetta a trattativa diretta licitazione per il “Servizio di Gestione Manutenzione Ordinaria della Rete Idrica Comunale per una durata di anni 1 (uno) mediante Accordo Quadro art. 59 del dlgs 36/2023”. La Determinazione n. 55 del 25.01.2024, già da sola ci dà degli ottimi “spunti di riflessione” così recitando: “che è stato redatto da parte del Responsabile dell’Area Infrastrutture dell’Ente apposito progetto del servizio in oggetto, ai sensi del comma 12 dell’articolo 41 del Codice, conservato in atti presso l’Ufficio, che descrive i servizi richiesti e disciplina le modalità di esecuzione della prestazione, individua le strutture presso le quali dovranno essere attuati, nonché quantifica l’importo complessivo della prestazione a base di gara, degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA al 22%, per l’intera durata di anni 1 (uno) del servizio, determinati come da seguente quadro economico: Totale intervento, Euro 112.880,00”. E qui, per noi “millantatori di professione”, già sorgono seri dubbi su un affidamento perlomeno monco o incompleto. Vista la Determinazione n. 622 del 04 dicembre 2023 con la quale si chiedeva la (periodica) “fornitura e trasporto di ipoclorito di sodio”, perché nell’Accordo Quadro di cui alla trattativa diretta non è stata prevista e computata detta fornitura (annuale), ma solo il Servizio di Gestione Manutenzione Ordinaria della Rete Idrica Comunale? Infatti, come abbiamo visto, con Atto, Numero pubblicazione 1238 del 04.12.2023, troviamo la Determinazione avente ad Oggetto: “Affidamento incarico ed impegno di spesa relativo alla fornitura e trasporto di 2000 kg di ipoclorito di sodio a basso concentrato di alcali e contenente il 14/18 di cloro attivo e di n° 2 cloratori modello ME1- CA 2l/h cod. E04CA12023IO”. A seguire, nel 2024 Data atto 24/04/2024 (Aprile), troviamo l’atto con Oggetto: “Affidamento incarico ed impegno di spesa relativo alla fornitura e trasporto di 1.500 kg di ipoclorito di sodio a basso concentrato di alcali e contenente il 14/18 di cloro attivo e di n° 1 cloratore modello ME1-CA 2l/h cod.” Quindi nel mese di Luglio 2024, Determina n. 119 con la quale si forniscono 1.500 kg di ipoclorito di sodio. Infine, da ultimo, e solo vista la emergenza per la presenza di “Batteri Coliformi ed Enterococchi intestinali”, con tutte le conseguenze che conosciamo, troviamo l’atto Numero n. 186 Data atto 09/10/2024, Data inizio 14/10/2024 (Ottobre) avente ad oggetto: “Oggetto Affidamento incarico ed impegno di spesa relativo alla fornitura e trasporto di 1.200 kg di ipoclorito di sodio a basso concentrato di alcali e contenente il 14/18 di cloro attivo”. Il tutto condito dal fatto: “Che tra le varie attività inerenti il funzionamento del servizio rientra anche quella relativa alla clorazione dell’acquedotto alla quale l’Ente provvede con personale esterno affidatario del servizio di manutenzione ordinaria”. Ora, riflessioni dei “millantatori di professione”: perché nell’Accordo Quadro non sono stati previsti, né la fornitura di cloro, né tantomeno il servizio di clorazione? Chi decide tempi e condizioni oggettive temporali/quantitative del servizio di clorazione? Esistono agli atti e documentazioni di previsioni oggettive temporali/quantitative/preventive per un impianto idrico comunale come quello del territorio di Teano? A chi bisogna attribuire tali patetiche omissioni? Nell’anno 2024 solo 3 (tre) e dicasi 3 clorazioni!!!??? Di cui una esclusivamente a carattere emergenziale!!!??? Culpa in vigilando, Omissioni in atto di ufficio e, naturalmente, omissioni in materia di tutela della salute pubblica? Avv. Barra ci illumini Lei.
Pasquale Di Benedetto