Spett. Ferrarelle Spa,
i molto infiammabili depositi di rifiuti in provincia di Caserta, da Bellona a Pastorano a Teano (la vera “Terra dei fuochi”) sono da sempre al centro della mia attenzione, con denunce alla magistratura e numerose e ovviamente pericolose prese di posizione pubbliche sullo strapotere della cupola camorristico-mafiosa che tiene in pugno la nostra bellissima e sfortunata terra.
Con riferimento all’incendio di queste ultime ore a Teano, la cui minaccia si è pericolosamente protesa pure verso Riardo, ho sospettato che possa essere una ritorsione contro l’impegno del movimento popolare “COMITATO NO IMP” di Teano, contro il Vescovo della Diocesi di Teano-Calvi, Monsignor Giacomo Cirulli, per la sua pastorale ambientalista, e contro la costante azione legale della Ferrarelle Spa per bloccare l’imperiale calata di depositi di rifiuti che vorrebbe circondare finanche lo storico insediamento delle acque minerali.
Non bisogna lasciare nulla di intentato per colpire i criminali che orchestrano la strategia degli incendi, a mio avviso tutti dolosi, da Bellona a Pastorano a Teano. Chiedo pertanto alla Ferrarelle Spa di valutare – a tutela dei propri interessi imprenditoriali e, più in generale, del territorio – se non sia il caso di dare incarico a una agenzia investigativa privata di altissimo profilo (di livello nazionale e internazionale) per arrivare alla identificazione e alla denuncia degli autori materiali e dei mandanti degli incendi, in particolare di quello del 16 agosto 2025 a Teano. Sono pronto a mettere a disposizione degli investigatori privati da Voi eventualmente incaricati le informazioni sullo scenario esistente a Teano (come altrove), da me comunque già inviate alle forze dell’ordine, alla magistratura, alla prefettura e al ministro dell’Interno, che mi leggono in copia.
Grazie dell’attenzione e auguri di buon lavoro.
Cordiali saluti.
dott. Vincenzo Palmesano
Giornalista professionista vittima di reato di tipo mafioso
avversario politico della massoneria