E’ stato sufficiente un invito da parte dell’amministratore Unico della Società Napoliest, proprietaria dell’area ex La Precisa perché un gruppo di cittadini normalmente impegnati in attività culturali, ricreative si recassero ieri pomeriggio proprio presso la ex La Precisa per incontrare il rappresentante della proprietà.
Lo scopo dell’incontro era già stato ampiamente illustrato dal dott. Antonio Valestro nella sua lettera di invito ma è stato confermato dal dinamico Corrado Cipullo a cui si deve in qualche modo questo crescente interesse verso quest’area potenzialmente disponibile per ospitare attività di tipo industriale ed immobiliare.
Molte delle persone che ieri si sono avviate a piedi per seguire i ciceroni di turno, non avevano idea di cosa effettivamente quest’area contenesse, un’area di appena 21 ettari di terreno. Capannoni dismessi, praticamente svuotati di tutto per consentire la successiva opera di bonifica dall’amianto, una rete viaria abbastanza articolata che consente l’attraversamento di tutta la ex area industriale e poi una distesa enorme di verde.
L’idea progetto illustrata dal Dott. Valestro si può sintetizzare in due tronconi, uno industriale ed uno immobiliare.

Il capannone che ospitava l’attività de La Precisa Elettromeccanica completamente liberato d tutti i materiali
Quello industriale prevede sostanzialmente un utilizzo prevalentemente finalizzato alla raccolta, lavorazione e commercializzazione di prodotti particolarmente richiesti dalle aziende dolciarie come per esempio le nocciole. Dichiarazioni di interesse già sarebbero pervenute alla proprietà da parte di importanti multinazionali ma, è bene in questa fase non fare voli pindarici. Non sfuggirà al lettore che se questo progetto dovesse decollare non poca sarebbe la ricaduta occupazionale in un’area che attende il lavoro come la manna dal cielo.
Il troncone immobiliare invece, prevede la costruzione di un villaggio attrezzato, formato da decine di villette singole con area ortogiardino di circa 1000 mq., piscina condominiale, campi da tennis ed altre attrezzature per il tempo libero.
Qualche domanda posta da persona presente all’incontro, palesemente polemica e non condivisa dai presenti, ha provocato la emotiva reazione del dott. Valestro il quale nel riepilogare le avversità, soprattutto di tipo economico e burocratico, che ha dovuto superare dopo aver acquisita l’area, ha sottolineato come sia necessario anzi indispensabile liberare il campo dalla diffusa disinformazione ma anche avere come compagne di viaggio la trasparenza e la condivisione della comunità ospitante.
Molto opportuno e tempestivo ci è sembrato l’intervento di Corrado Cipullo che ha illustrato i termini della questione ed ha riepilogato cronologicamente le varie fasi di questa vicenda.
Come molto appropriata ci è sembrata inoltre la riflessione fatta da una delle donne della FIDAPA presente con una qualificata e numerosa delegazione:” Per anni abbiamo combattuto battaglie per non farci togliere qualcosa, ora mica vogliamo avviare battaglie per non farci avere qualcosa?”. Confermando indirettamente l’assoluta condivisione sulla opportunità di agevolare il progetto appena illustrato.
Ma non solo la FIDAPA con tre past Presidenti Lancia, Coppola, Cipullo raggiunte dalla Presidente in carica Nella Lonardo, anche i rappresentanti delle due ProLoco Peppino Lacedera e Giuseppe Scala, Michele Lerro, il Campanile con Valter Giarrusso, Teano Musica con Walter Guttoriello, Teano in Movimento con Ermanno Acciardi, Orto Girotondo con Gerardo Zarone e Cosimo De Iorio, Il Muraglione con Alessandro Lepre , la comunità di Teano Scalo con Armando Sollo, Antonio Croce del Comitato Slow Food i quali
nel condividere il metodo di consultazione avviato dalla proprietà, hanno deciso di creare un coordinamento delle associazioni nominando sul campo un coordinatore nella persona del prof. Giuseppe Lacetera con il compito di tenere costantemente i contatti con la cabina di regia di questa operazione che, se mantiene le aspettative, al momento solo annunciate, potrebbe rappresentare realmente un passaggio fondamentale per la svolta sulla via del rilancio dell’economia locale.
Nei prossimi giorni sarà realizzato un confronto tra la proprietà Napoliest e le istituzioni imprenditoriali e politiche: Amministrazione comunale, Camera di commercio, Confindustria Caserta, Centro per l’Impiego. In questa occasione ci si augura di poter contare sulla presenza del Sindaco che fino ad ora non si è reso disponibile per un incontro con la Società, richiesto almeno tre volte.
In questa fase nessuno ha le conoscenze e l’autorità per approvare o bocciare questo progetto. Occorre confrontarsi, approfondire, verificare, proporre ed eventualmente collaborare ognuno per le proprie competenze, disponibilità e responsabilità perché questa, al momento, è l’unica alternativa all’immobilismo ed alla decadenza assoluta.
In attesa dei prossimi sviluppi, è doveroso pubblicare una pubblica dichiarazione dell’Amministratore Valestro che intende tra l’altro sottolineare i meriti e la riconoscenza verso un nostro validissimo concittadino Corrado Cipullo ma anche sottolineare e confermare che l’idea del recupero industriale dell’area La Precisa è UNA COSA SERIA!
“Vorrei ringraziare un caro amico teanese doc “Corrado Cipullo” per l’immenso lavoro che sta facendo per il suo paese, il quale non avrebbe neanche bisogno di promozioni in quanto ha una ricchezza storica culturale che tutti noi conosciamo, e soprattutto per aver organizzato un incontro con tutte le Associazioni della Comunità locale -tanta bella gente – un incontro cordiale e sincero, per costruire un brand unitario e una proposta d’insieme dell’intera Comunità.
Recuperare l’ex Stabilimento “La Precisa” sarà un vero miracolo considerando tutte le disavventure che abbiamo dovuto affrontare, ma ci impegneremo, lo stiamo facendo non solo perché crediamo al progetto di riqualificazione ma perché risponde ad un’esigenza vera del territorio. Il nostro obiettivo è di diventare nell’arco di pochi anni la prima piattaforma in Italia di prodotti di eccellenza del Sud Italia.
Ieri, è sta una giornata ricca di emozioni e di brutti ricordi che non posso certo dimenticare, dovuti soprattutto alla pesante burocrazia Italiana, ma insieme al bravissimo amico Corrado Cipullo, con la sua voce libera e graffiante abbiamo illustrato perfettamente l’intero progetto di riqualificazione dell’intera area, adesso bisogna proseguire questo percorso insieme a tutte le ISTITUZIONI per creare centinaia di posti di lavoro.
Siamo convinti che con la riqualificazione del sito industriale dismesso, possiamo creare maggiore opportunità di crescita e di sviluppo economico all’intera Comunità.
Vogliamo dimostrare che si può cambiare il volto di un territorio, creare lavoro ed economia per un’intera generazione, soprattutto per i figli degli ex lavoratori della Precisa, dimenticando situazioni drammatiche del passato”.Antonio Valestro