Si è conclusa in serata la lunga tormentata vicenda legata alla ricerca del candidato alle prossime elezioni amministrative espressione del Partito Democratico. E’ di queste ore la notizia che ha fatto il giro della città provocando diverse ed opposte reazioni. La personalità del candidato non è in discussione, ottimo professionista e persona affabile e sempre disponibile. Proviene da una famiglia (Picierno da parte di madre) che con la politica ha fatto percorsi lunghi decenni con alterne vicende, culminate con l’elezione della giovane Pina Picierno prima al Parlamento Nazionale e attualmente al Parlamento Europeo.
Il nome del professionista Dino D’Andrea è circolato di frequente in queste ultime settimane e sempre a proposito della individuazione del candidato espressione del partito o di ipotesi di accordi con altre liste in costruzione, una volta lo si dava come oppositore alla linea ufficiale del partito che proponeva la candidatura di Tommaso De Simone, un’altra volta si è ipotizzato un accordo con il dott. Valerio Toscano, fino a qualche settimana fa indicato quale probabile capolista e ancora nel tentativo di un improbabile accordo con la costituenda lista del Dott. Carmine Corbisiero, e poi ancora con altra costituenda lista con la quale ha utilizzato la metodologia del “temporeggiatore” che qualcuno ha ipotizzato quale strategia per rallentarne la formazione in attesa della sua definitiva candidatura per il PD.
Un percorso abbastanza travagliato che questa sera ha raggiunto il traguardo che probabilmente il neo candidato aveva in mente già dalle prime battute nonostante le sue continue smentite. Oggi lui afferma che la sua “E’ stata una decisione sofferta, anzi soffertissima ma assunta per tenere unito il gruppo e per non consegnare il nostro paese agli sciacalli. Prometto che la rivoluzione civica si farà…e poi comunque andranno le cose io sarò comunque sereno e felice perché avrò avuto il coraggio di provarci!..”
Ora dovrà lavorare alla formazione della lista, lavoro non facile ma sappiamo che Dino D’Andrea può contare su di un certo numero di giovani con i quali ha sempre avuto un buon rapporto. Si ipotizza anche che probabilmente si vorrà avvalere della collaborazione di personaggi locali a cui attribuisce, a torto o a ragione, una discreta conoscenza dei meccanismi normativi relativi alla macchina comunale.
Ne sapremo di più nei prossimi giorni ed a tal proposito ci sembra corretto non ipotizzare scenari ma affidare all’interessato il compito di dare ai suoi concittadini le numerose risposte ai quesiti che inevitabilmente si porranno soprattutto in riferimento ai suoi numerosi attuali e futuri impegni professionali ed imprenditoriali.