Casafredda si autofinanzia per difendere l’ecosistema. Visto il poco interesse delle istituzioni, gli agricoltori della zona nord di Teano, della frazione Casafredda in primis, hanno deciso di rivolgersi a degli agronomi esperti con una raccolta fondi per debellare il Cinipide Galligeno che, da qualche anno, ha praticamente infestato i castagneti dell’intero territorio del vulcano di Roccamonfina rendendo nulla la raccolta delle castagne. Inizieranno domani, giovedì 2 maggio, i primi sette lanci dell’insetto antagonista del cinipide, il torymus.
Si tratta di un insetto che attacca le piante di castagno formando un bozzo tra i germogli e i rami, ne succhia la linfa vitale e di conseguenza si ha una drastica riduzione della produzione del frutto pregiudicando lo stato vegetativo delle piante. A distanza di qualche anno le aree colpite, i comuni interessati, i diversi focolai localizzati sono aumentati in maniera esponenziale. Con questi primi lanci autofinanziati, gli agricoltori della zona nord di Teano sperano di iniziare a risolvere il problema. Infatti, il Torymussinensis Kamijo è un imenottero, parassitoide larvale del cinipide del castagno. Compie una sola generazione all’anno (come il cinipide) e la popolazione è costituita sia da maschi che da femmine. L’adulto sfarfalla in primavera dalle galle secche presenti sul castagno. In questo modo il castagno potrà dare i suoi frutti nel mese di ottobre.
Di certo occorrerà del tempo, lo stesso che il Cinipide ha impiegato per distruggere un ecosistema unico.
Casafredda si autofinanzia per difendere l’ecosistema. Visto il poco interesse delle istituzioni, gli agricoltori della zona nord di Teano, della frazione Casafredda in primis, hanno deciso di rivolgersi a degli agronomi esperti con
MUSEO SCUOLA CERCA CASA.
TEANO, PAESE DELLA MER…AVIGLIA!
PIERLUIGI LANDOLFI E IL PD CASERTANO: TRA AMBIZIONI PERSONALI E GUERRE INTERNE. 
