Registriamo, per onore della cronaca, l’apertura della mensa scolastica per i bambini della scuola dell’infanzia. Oltre questo, ci dicono che i locali degli asili stessi, sono stati anche oggetto di opere di tinteggiatura. Tempo c’è voluto, ma alla fine l’elefante ha partorito il topolino.
Per la questione relativa al ripristino del passaggio per le scalinate dell’ospedale, la gravidanza è ancora in corso. Non sappiamo a quando il lieto evento. A meno che, ‘o criatur non voglia nascere prematuro, è meglio pazientare ancora. Si sa, è noto, ‘A jatta pe’ ghì ‘e pressa, facette ‘e figlie cecate. Ed allora attendiamo fiduciosi. Noi non portiamo fretta.
Tra le innumerevoli cose da fare, ci permettiamo di segnalare una situazione di pericolo che andrebbe risolta, ad horas. Da qualche mese ormai, lungo viale Ferrovia in prossimità del cartellone TEANO, Teanum Sidicinum, proprio di fronte al Macellum, un palo della pubblica illuminazione, urtato probabilmente da qualche mezzo stradale, è in procinto di crollare. Pochi metri più avanti, una buca sul marciapiedi diventa, giorno dopo giorno, sempre più grande. Il tutto, è goffamente transennato con nastro bianco-rosso. Dobbiamo aspettare che succeda qualche disgrazia, prima di intervenire ?
I bambini, per fortuna, hanno già le letterine per Babbo Natale belle e pronte. Sperano che nel suo sacco, ci siano i regali che hanno chiesto. Le letterine dei più piccini, iniziano tutte con il più classico "Caro Babbo Natale, siccome quest’anno sono stato un bambino buono, vorrei che tu mi portassi …….". I più grandicelli, non la scrivono affatto. Non ci credono più! Noi, invece, che ci crediamo ancora, siamo speranzosi che in quel Sacco rosso, ci siano anche i soldini per porre rimedio al pericolo segnalato. Poi, se quest’anno dovessimo essere risultati cattivi, al punto tale da non meritare nulla, allora ripiegheremo sulla befana.
Visto che siamo in tema natalizio, prima di lasciarci, ci piace dare un’idea regalo per Natale. A chi vi è più caro, regalate il quarto album di Pino Daniele: Vai mò. In particolare, ascoltate la traccia Yes I know my way (Io conosco la mia strada), della quale riportiamo il testo e la sua traduzione. Ogni riferimento a fatti cose o persone, è puramente casuale.
Luciano Passariello
Yes i know my way |
Si conosco la mia strada ma non è dove mi hai portato tu |