Tutti gli impianti, possono essere controllati da remoto grazie ad App proprietarie tramite smartphone e/o sistemi di monitoring web. Con tali applicazioni è possibile monitorare il proprio impianto tenendo sotto controllo tutti i parametri. Quelli più evoluti, hanno dei sistemi di allarme che segnalano malfunzionamenti e criticità dell’impianto.
Nelle immagini che seguono, l’andamento di un impianto dalle 07:20 alle 13:35 il giorno 10/12/2024
La linea di colore azzurro chiaro, indica il flusso di energia dai pannelli all’inverter. Quello rosso, rappresenta il prelievo dalla rete. Il giallo un’immissione in rete. Quello verde, il consumo della casa. Il viola la ricarica della batteria. Il blue scuro l’utilizzo dell’energia accumulata nella batteria.
Dispositivo cuore del sistema, è il Sensore di Corrente – CT che monitora la potenza che fluisce tra la rete e l’utenza. Grazie a tale dispositivo è possibile monitorare i flussi di energia prelevati dalla rete, immessi in rete o autoconsumati.
Un impianto così realizzato può essere configurato in varie modalità operative, in funzione delle esigenze di ogni singola casa; se si vuole immettere o meno energia in rete oppure sfruttare solo l’autoconsumo, ovvero la possibilità produrre energia e consumarla direttamente per i propri fabbisogni. Nel caso in cui si vorrà anche immettere in rete, occorrerà richiedere l’allaccio alla rete che comporterà la sostituzione del contatore, se di vecchia generazione o la sua configurazione se di nuova. In entrambe i casi, tale dispositivo dovrà funzionare in modalità bidirezionale, ovvero consentire il flusso dell’energia in entrambe i versi: dalla rete all’utenza e/o viceversa. Detta configurazione potrà avvenire in loco oppure direttamente da remoto.
ATTENZIONE
L’eventuale immissione in rete, dovrà avvenire solo dopo che il contatore è stato configurato per accettare flussi bidirezionali. Ove mai si tentasse di immettere in rete prim’ancora di tale operazione, l’eventuale energia che avrebbe dovuto essere immessa in rete sarà considerata dal sensore di corrente di prima, come se fosse energia prelevata e consumata, con conseguente aumento dei costi in bolletta. Per tale motivo, in attesa della configurazione del contatore, si consiglia di impostare, temporaneamente, il valore di energia da immettere in rete a zero.
ATTENZIONE
Per la configurazione del contatore in modalità bidirezionale, la burocrazia prevede dai 60 ai 90gg dalla richiesta, previo pagamento della “tassa di allaccio”, ad oggi del valore di € 122.00 iva inclusa!
Al termine dell’installazione dell’impianto, per il quale mediamente occorrono dai due ai tre giorni lavorativi, il tecnico dovrà effettuare il collaudo e l’autoetst, che andrà a verificare che tutti i parametri sono in linea con le specifiche. Se tutto è a posto, il vostro impianto sarà pronto per l’uso.
Il funzionamento di un impianto fotovoltaico con accumulo è semplice: i pannelli solari catturano la luce del sole. La trasformano in energia continua e la inviano all’inverter. Questo dispositivo, in base alla sua configurazione, che potete fare da soli dall’App, seguirà una delle seguenti modalità:
- autoconsumo > ricarica batteria > immissione in rete
- ricarica batteria > autoconsumo > immissione in rete
Nel primo caso l’energia prodotta sarà utilizzata per soddisfare il fabbisogno energetico di quel momento della casa. L’energia in eccesso prodotta, andrà prima a caricare la batteria e se ancora in eccesso la restante parte sarà immessa in rete. Nel secondo caso, la priorità d’utilizzo vedrà in prima istanza la ricarica della batteria, quindi l’autoconsumo ed infine l’immissione in rete. Quando il sistema non sarà in grado di fornire l’energia utile a soddisfare il fabbisogno, si procederà al prelievo dalla rete. Tutto questo funzionamento ovviamente sarà “invisibile” all’utente. L’impianto opererà in completa autonomia in base alla propria configurazione.
I flussi di dati letti dall’App o eventualmente direttamente da un apposito misuratore integrato nell’inverter avranno validità solo per voi. Quelli ufficiali che regoleranno prelievi ed immissioni saranno disponibili in tempo reale direttamente sul vostro contatore.
Se da un lato il nostro inverter invia tutti i parametri al database del fornitore cui è collegata l’App, analogamente tali dati o parte di essi, saranno inviati con cadenze prestabilite alla società della Distribuzione e Misura di energia elettrica con la quale avete stipulato il contratto di allaccio. Ad esempio e-Distribuzione. Anche qui, previa registrazione, dal web o tramite App sarà possibile interrogare il database per visualizzare le curve di carico, ovvero i propri consumi riferiti ai prelievi dalla rete in termini di energia prelevata nelle varie fasce orarie F1, F2, F3 o quello dell’energia immessa in rete nelle medesime fasce. Tali valori saranno quelli ufficiali per l’emissione delle bollette riferite ai prelievi e per l’eventuale accredito dell’energia immessa in rete. Analogamente dall’App del proprio fornitore di Energia, previa registrazione, sarà possibile monitorare i prelievi della propria utenza.
L’integrazione dei sistemi fotovoltaici con impianti di Automazione e Domotica Casa Intelligente consentiranno di ottimizzare il consumo energetico della vostra casa. Rendere una casa domotica significa ad esempio avere un impianto elettrico intelligente per regolare l’accensione delle luci e/o delle apparecchiature (lavastoviglie, lavatrice,….) e risparmiare energia.
NOTA
Non confondete Enel Energia ed e-Distribuzione. La prima è la società del gruppo Enel con cui avete stipulato un contratto per la fornitura di energia elettrica. La seconda, è un’altra società del medesimo gruppo che misura e distribuisce tale energia. E’ quella che gestisce le linee elettriche ed i contatori.
Luciano Passariello