Babbo Natale ci porterà sotto l’albero del comune il nuovo Comandante dei Vigili Urbani.
Si tratta del Tenente Antonio Parisi da Mondragone. Pare sia stato segnalato in macchina mentre perlustrava il territorio della nostra città su cui dovrà vigilare, accompagnato da uno dei più anziani vigili ancora in servizio.
L’ipotesi non smentita da alcuni addetti ai lavori è che il Tenente Parisi dovrebbe iniziare la propria attività nel nostro Comune a partire dal prossimo 1 gennaio.
Il Tenente Parisi è un dipendente del comune di Mondragone distaccato prima presso il Comune di Vitulazio e Calvi risorta.
Mondragone sembra essere la riserva dove attingere il personale nel settore specifico della vigilanza Urbana. Da Mondragone proveniva l’ex comandante Antonio Di Nardo il quale, dopo aver sollecitato l’amministrazione Teanese di lasciarlo libero di tornare nella sua città, ora sembrerebbe avesse voglia di tornare dalle nostre parti ma, non ci sembra esistano i presupposti perché questo possa accadere.
Attendiamo dunque l’arrivo del nuovo comandante nella speranza che le cose per l’attività di vigilanza urbana abbiano migliore sorte di quanto capitatoci negli ultimi anni.
Antonio Guttoriello
2 Comments
Vittorio Guarriello
Preg.mo Sig. Direttore,
stamattina presso l’edicola Finocchio mi è stato regalato l’ultimo n.ro de “Il Messaggio” foglio del quale sono da tempo affezionato lettore e del quale condivido largamente le opinioni.
Orbene, nel leggere l’articolo a Sua firma: ” Un futuro migliore ” sono rimasto abbastanza sorpreso sul pessimismo prevalente esposto nelle Sue considerazioni, peraltro, molte delle quali condivisibili.
Proprio stamattina, venuto a Teano per il solito mercato settimanale al quale sono molto affezionato, mi sono soffermato, però, sulla differenza tra i frequentatori del mercato odierno con quelli della mia giovinezza . Ho rievocato, del passato, tanta: povertà, malnutrizione, gente giovane ma dall’aspetto vecchio; insomma una popolazione rassegnata ,ignorante e disinformata. Ora invece, malgrado tanti problemi esistenti, ho notato molto benessere , gente ben vestita ,tanto volontariato e perché no tanto altruismo e poi ho ricordato un periodo di pace mai tanto lungo per l’Europa.
Infine non dimentichiamo che siamo stati un popolo di emigranti, di sottonutriti ,di analfabeti ecc.
Allora il nostro buon Dio oltre ad aiutarci a riscoprire antichi barlumi di civiltà ci faccia baluginare nella mente anche qualche valore positivo della nostra epoca onde evitare eccessi di pessimismo che purtroppo stanno predominando. Cordialità, buona serata e tanti auguri.
Antonio Guttoriello
Caro Vittorio, solo ora ho avuto la possibilità di lettere il tuo commento all’articolo “Un futuro migliore” e vorrei chiarirti meglio a cosa e chi mi riferivo. Il mio era uno sguardo che andava un pò al di la della nostra dimensione locale. Mi sono immaginato un cittadino del mondo che osserva, fortunatamente da una posizione privilegiata se guardiamo il contesto mondiale, e mi sono chiesto se quella che stiamo vivendo può essere considerata un’epoca di progresso civile e morale e non invece di declino. Tu, come me, hai vissuto gli anni del dopoguerra e non mi ricordo tanto egoismo, le famiglie smembrate, femminicidi, rapine, atti di terrorismo, guerre di religione.
Insomma caro Vittorio io non riesco a guardare l’attualità senza rimpiangere il passato. Ma mentre rispetto il tuo punto di vista ti invito a guardare il mondo attraverso tutto quello che ci viene raccontato ogni giorno dai media nazionali e internazionali.
Comunque rifletterò ancora sulle cose che mi hai scritto, ora ti ho risposto di getto ma perchè mi sento in debito con te per averti risposto in ritardo. Seguici sempre perchè abbiamo bisogno di confrontarci con persone sagge e certamente non superficiali. ti ringrazio, in ritardo per gli auguri e ti auguro un buon fine settimana. Antonio Guttoriello