Mi faccio con onore e con un po’ di emozione portavoce delle mamme della 5° primaria del plesso di Teano Scalo in questo articolo/lettera dedicato alle maestre Filomena Izzo, Carmen Melese, Mariolina Capuano, Lia Forlingieri e Giusi Andreoli.
“Vorremmo fosse chiaro che le ringraziamo perché non hanno mai abbandonato i nostri figli, ma non dal punto di vista didattico, bensì principalmente da quello umano. Molto prima che partisse la famigerata DAD, dopo quel 5 marzo, hanno iniziato a fare videochiamate su whatsapp a turno, spesso gruppi da 4, non per i compiti e le lezioni ma per chiedere loro come stavano, che emozioni provavano. Li hanno esortati e spronati a non chiudersi in se stessi, a non mollare, gli hanno dato motivazioni per non abbandonarsi alla pigrizia. Gli hanno fatto capire che non erano soli e che ce l ‘avrebbero fatta a superare questo brutto momento”
In un mondo che ormai sta diventando sempre più burocratico, fatto di programmi immensi svolti in fretta, corsi da seguire, moduli da terminare, le nostre maestre non hanno mai abbandonato i loro cuccioli, che si sono trovati in un anno molto delicato: il passaggio da elementari a medie, ovvero da bambino a giovanotto autosufficiente. Certo, non facile se consideriamo tutto quello che è successo negli ultimi mesi.
Insegnare non è solo un lavoro, é una vera e propria vocazione poiché ti viene dato il compito di prenderti cura di tanti piccoli vasi e di seminare quante più piantine puoi, sperando che esse germoglino.
Ma il loro ruolo non si ferma solo alla storia, alla geografia, alla matematica. Loro ti insegnano ad essere una persona migliore. E queste maestre sono riuscite a trasmettere ancora una volta il loro amore che va oltre il mestiere di insegnante, hanno dato un messaggio: “Non vi abbiamo abbandonati”. Ed è per questo che le mamme vorrebbero ringraziarle pubblicamente.
Perché quelle videochiamate, quelle chiacchierate, sono riuscite a dare forza a chi questa pandemia l’ha vissuta di riflesso. Non ci abbiamo capito niente noi adulti, come poteva essere chiaro a dei bambini quello che stava succedendo?
“Gli insegnanti ideali sono quelli che si offrono come ponti verso la conoscenza e invitano i loro studenti a servirsi di loro per compiere la traversata; poi, a traversata compiuta, si ritirano soddisfatti, incoraggiandoli a fabbricarsi da soli ponti nuovi.
(Nikos Kazantzakis)”
Grazie di tutto, maestre
Le mamme della 5U del plesso di Teano Scalo