La pioggia insistente, un insolito via vai di macchine per quell’ora del mattino, voci adulte miste a urla di gioia dei bambini, risate ma anche pianti dei più piccoli: così appariva l’ingresso dell’Istituto G. Garibaldi di via Nicola Gigli, nel primo giorno di scuola per le materne e le elementari.
Non meno movimentato, con una confusione del tutto normale, per questo giorno speciale, appariva l’interno della scuola, che al suonare della campanella, ha visto protagonisti per un giorno genitori, bambini, insegnanti e collaboratori. Tutti impegnati, ognuno nel proprio ruolo. Sui volti dei bambini, apparivano chiare e palpabili le loro sensazioni e i loro stati d’animo, un’alternanza tra gioia, ansia ed emozione per il primo giorno di scuola. Le maestre, attente accoglievano in classe i bambini, pronte a rassicurare soprattutto quelli del primo anno insieme ai più piccoli della scuola dell’infanzia, molto più restii a lasciare le braccia delle loro mamme. Ma i volti più tesi ed emozionati erano sicuramente quelli dei genitori, che dopo l’ingresso dei propri figli in classe, aspettavano fuori dalla porta che i bambini si
sistemassero ai loro posti e con sguardo apparentemente fortuito sbirciavano più che potevano per leggere e cogliere l’emozione dei loro piccoli.Una grande emozione, che coinvolge un po’ tutti, i genitori non meno dei bambini che attraverso i loro figli, attraverso questi momenti rivivono e ritornano ad essere bambini e, al tempo stesso, scolari anche loro, con quelle stesse e più profonde emozioni di un tempo.
Annalisa Oliva


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