“Il devastante incendio doloso dei rifiuti ammassati alla Campania energia srl di Teano (CE), la cui minaccia si è pericolosamente protesa pure verso Riardo, non è solamente un gravissimo atto criminale, ma un’azione terroristica per colpire gli abitanti, l’impegno dell’agguerrito movimento popolare “COMITATO NO IMP”, il Vescovo della Diocesi di Teano-Calvi, Monsignor Giacomo Cirulli, per la sua pastorale ambientalista, e la costante azione legale della Ferrarelle Spa per bloccare l’imperiale calata di depositi di rifiuti che vorrebbe circondare finanche lo storico insediamento delle acque minerali”. Lo sottolinea, in un comunicato stampa, Enzo Palmesano (giornalista professionista vittima di reato di tipo mafioso, avversario politico della massoneria) che spera “in una indagine della magistratura con l’accusa di terrorismo, terrorismo mafioso ovviamente”.
“Lo scenario è quello della criminalità delle classi dirigenti – aggiunge Enzo Palmesano -, le sofisticate modalità dell’incendio fanno pensare all’azione di un esperto capace di mettere a punto un inarrestabile innesco chimico. Dando la caccia al chimico della camorra per l’incendio di Teano, potrebbe emergere un collegamento con i vari – somiglianti – incendi alla Ge.s.i.a. di Pastorano e alla Ilside di Bellona”.
Enzo Palmesano