L’intelligenza artificiale, Artificial Intelligence AI – sviluppata da Meta AI, una divisione di ricerca di Meta Platforms che sviluppa queste tecnologie, sbarca su Instagram e WhatsApp. Gradualmente saranno rilasciati gli aggiornamenti necessari per raggiungere tutti i dispositivi oggi in circolazione. Gli utilizzatori più attenti, avranno avuto modo di notare quell’icona di forma circolare sfumata dall’azzurro al lilla, grazie alla quale sarà possibile attivare “il chatbot generativo di Meta”.
Ma cosa sono i chatbot? Un chat bot, o anche robot di conversazione, è un software progettato per simulare ed elaborare conversazioni umane (scritte o parlate), consentendo agli utenti di interagire con i dispositivi digitali come se stessero comunicando con una persona reale. Sono in grado di simulare le interazioni umane utilizzando l’apprendimento automatico e l’elaborazione del linguaggio naturale, per comprendere il discorso e generare risposte simili a quelle umane. Utilizzano modelli linguistici di grandi dimensioni, per generare qualsiasi cosa. Sono forme di AI generativa, in grado di raccogliere una grande mole di dati per creare testi, immagini, musica, audio e tanti altri dati in modo più o meno sintetico che “secondo loro” l’utente vuole vedere.
Su WhatsApp la nuova funzione è accessibile in due modi: semplicemente cliccando sull’icona circolare prima citata, oppure tramite una chat, scrivendo @metaai. Avviata la “chiacchierata”, l’utente può effettuare le domande e ricevere in un attimo le risposte generate dall’intelligenza artificiale. L’abbiamo provata semplicemente chiedendo “Moneta di Teano”. In meno di tre secondi questa la replica:
“La moneta di Teano è un reperto numismatico molto interessante!
Teano è un comune italiano della provincia di Caserta, in Campania. La moneta di Teano è una delle più antiche emissioni monetarie dell’Italia antica, risalente al V secolo a.C.
Si tratta di una moneta in argento, con un peso di circa 7 grammi, che raffigura sul dritto la testa di Atena, la dea della saggezza, e sul rovescio una civetta, animale sacro ad Atena.
La moneta di Teano è considerata una delle più importanti testimonianze della presenza greca in Campania e della diffusione della cultura greca in Italia.
Dall’interazione con la nuova funzione, abbiamo capito che MetaAI è di “sesso maschile”. Quel “sono stato in grado di…..” ci ha svelato il genere. A parte gli scherzi, non possiamo fare a meno di segnalare che come buona parte delle chat bot, anche questa non restituisce, almeno nell’immediato, alcuna informazione circa le fonti utilizzate per rispondere alle nostre domande. Questo dal nostro punto di vista è il limite più preoccupante di queste nuove tecnologie.
E’ opportuno dunque porre domande che richiedano fonti o citazioni. Ad esempio “Si prega di fornire le fonti per la risposta precedente” potrebbe essere la giusta strada per far avere tali informazioni, sebbene non immediatamente verificabili. Ci suggeriscno di usare interrogativi del tipo “Fornisci le fonti URL”, per chiedere espressamente all’algoritmo che vogliamo fonti con collegamenti cliccabili. Ebbene noi “convinti informatici”, che seguiamo la “regola di San Tommaso”, siamo increduli circa le vere funzioni dell’AI.
Incredulità di San Tommaso – Dipinto Olio su tela del ‘500
Il vangelo secondo Giovanni (Gv 20, 25.27), narra che dopo la risurrezione Gesù apparve ai discepoli e mostrò loro le sue ferite. Tommaso era assente e quando gli dissero che avevano visto il Signore non volle credere loro e disse: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò». Otto giorni dopo Tommaso mise il dito nella ferita del costato di Cristo e si convinse che Cristo era risorto ( fonte Wikipedia )
Abbiamo provato queste funzioni, relative alla nostra domanda di prima, ed il sistema ci ha restituito 5 fonti da cui ha raccolto informazioni. Alla nostra richiesta di fornire le fonti URL, ovvero link cliccabili, ci ha risposto: “mi dispiace, ma come modello di linguaggio, non ho accesso diretto a fonti online specifiche, ma posso suggerirti alcuni siti web e risorse online dove potresti trovare informazioni sulla moneta di Teano”.
Siamo sicuri che l’AI ci aiuterà nella vita di tutti i giorni, ma sarebbe opportuno sempre farne un uso oculato.
Un’ultima informazione: al momento non è possibile disattivare Meta AI su WhatsApp e nelle impostazioni non esiste alcuna opzione per rimuoverla.
Quello che più ci preoccupa, non è l’intelligenza artificiale ma la deficienza naturale. Per questa non ancora è stato inventato alcun algoritmo!
Luciano Passariello