Il prossimo 22 ottobre sarà la data del terzo compleanno del Governo Meloni.
La premessa è d’obbligo, il presente articolo non ha il fine né di attaccare né di lodare il suo operato ma, bensì, di andare ad approfondire un episodio accaduto a cavallo tra maggio 2024 e marzo 2025, ben 10 mesi.
Prima però, mi preme andare ad elencare in ordine sparso alcune delle accuse mosse dall’opposizione nel corso di questi scarsi tre anni:
- Dopo pochi giorni dalla vittoria alle urne alla premier in pectore le viene ricordata la storia di suo padre che fu condannato per narcotraffico
- Inchiesta Fanpage sul movimento giovanile di Fratelli D’Italia
- Il rimpatrio del generale libico Almasri, accusato di crimini contro l’umanità
- Santanchè ed il caso Visibilità
- Le cariche della polizia alla manifestazione studentesca di Pisa
- Il doversi professare antifascista
- Poca sensibilità alla causa Lgbtq+
- Non aver ridotto le accise sulla benzina
- Accuse per il termine sobrietà in proposito delle celebrazioni del 25 Aprile
- Siamo diventati i servi sciocchi di un pazzo che guida gli Usa
- Il manifesto di Ventotene
- Il centro per immigrati in Albania
- Smantellamento della scuola pubblica
Mi sono fermato altrimenti sarei potuto andare avanti per altre due pagine.
Tutte queste vicende hanno avuto tutte molta visibilità in tutti i palinsesti nazionali, come sempre ovviamente esposti in maniera differente.
Io non voglio commentare alcuna di queste accuse, ho la mia opinione e preferisco tenerla per me.
Tra questi punti però non ho trovato un episodio a dir poco grottesco che rasenta il ridicolo.
Il 7 maggio 2024 viene emanato il decreto-legge n. 60, convertito con modificazioni dalla L. 4 luglio 2024, n. 95, che prevede all’articolo 22 un intervento per l’inserimento di under 35 a partire dal 1 settembre 2024 fino al 31 dicembre 2024, sgravio contributivo al 100% per 24 mesi, praticamente un risparmio di circa 12’000 € per ogni assunzione, chi fa l’imprenditore capirà bene che assumere dipendenti con questi agevolazioni può consentire un vantaggio competitivo assurdo, quindi complimenti per il provvedimento e, ricordo molto bene l’enfasi con cui si è pubblicizzato questo provvedimento, un governo che aiuta sia i giovani che le imprese, manteniamo le promesse ecc.…ecc..
A settembre iniziano le prime assunzioni di under 35 con i requisiti richiesti (non aver mai avuto in precedenza un contratto di lavoro a tempo indeterminato) ma, il decreto non arriva.
Perché? Semplice, non sarebbe mai potuto arrivare senza la preventiva autorizzazione dell’unione europea, arrivata però il 31 gennaio 2025, ovvero oltre un semestre dopo le fanfare dell’annuncio iniziale. Vabbè, meglio tardi che mai!
C’è un però, suddetta autorizzazione non è valida per le assunzioni fatte dal 1° settembre 2024 ma, soltanto dopo richiesta preventiva (prima quindi dell’assunzione) da presentare via telematica all’INPS.
Che significa? Che tutte le assunzioni effettuate dal 1° settembre 2024 non ne hanno diritto, che gli imprenditori che avevano semmai acquisito commesse facendosi un budget di spesa, si trovano con personale che gli costa il 30%-40% in più.
Tutto questo è un breve spaccato del nostro paese dove, da un lato abbiamo un governo che si è comportato in maniera dilettantesca, ai limiti delle commedie grottesche di Alvaro Vitali e, dall’altro lato, una opposizione che non ne ha parlato minimamente, pensando che non sia argomento capace di attirare voti e like.
A pochi giorni dal 1° maggio, buona Festa dei Lavoratori a tutti!
Marco Guttoriello