C’è un’enorme gioia nella nostra comunità, per le nuove “lampade” della Chiesa, che noi consideriamo un miracolo. Con queste parole, SE Mons. Arturo Aiello, Vescovo della Diocesi di Teano-Calvi, il 28 febbraio 2014, in una cattedrale gremita in ogni dove, commentava l’ordinazione di ben cinque giovani. Evento considerato straordinario, perché era dal lontano 1938 che non si vedeva l’ingresso di tanti giovani sacerdoti. Tra quei cinque, don Luigi Migliozzi, fu affidato a Teano.
Durante la sua omelia, il Vescovo, ebbe modo di esortare quelle nuove leve, a “prendere le redini di un oneroso impegno pastorale”. Ed in effetti, così è stato, ed oggi ne siamo stati testimoni.
Dopo la nomina a vice-parroco di San Clemente (nella Cattedrale) e Santa Maria Celestina (presso Sant’Agostino), dal 1 ottobre 2015, don Luigi è amministratore parrocchiale della comunità dei Santi Cosma e Damiano. La più grande parrocchia della nostra città.
Questa sera, presso la Chiesa di Santa Maria La Nova, prima della celebrazione dell’Eucarestia c’era uno strano fermento. Lui, don Luigi, lo avrà sicuramente notato, senza però dargli particolare peso. In effetti in tutte le famiglie si è in fermento, quando ci si prepara per l’arrivo di un figlio. Tutti vogliono partecipare, per dare il proprio contributo.
Al termine della Santa Messa, è bastato un gesto. Come le api operaie che instancabili lavorano per il bene di tutto l’alveare, in un ronzio festoso lo sciame si è mosso verso la sacrestia, per festeggiare il proprio pastore. Non appena la porta si è aperta, è partito l’applauso. L’intera comunità, ha così voluto dare il benvenuto a don Luigi, che visibilmente emozionato, si è lasciato andare ad un dolce sorriso. Ciascuno dei presenti, ha voluto quindi stringergli la mano per dare il proprio saluto.
Una piccola e semplice festa, proprio come si farebbe in ogni famiglia.
A don Luigi ed all’intera sua nuova comunità parrocchiale, a nome di tutta la redazione, giungano i nostri più affettuosi auguri.
Luciano Passariello