Un ritardo rispetto alle previsioni della corresponsione della mensilità di settembre ai lavoratori impegnati nel cantiere della raccolta rifiuti della Città di Teano. Sarebbe questa la motivazione che già dal finire della scorsa settimana ha “costretto” i sindacati di categoria alla proclamazione dello stato di agitazione. Con una nota inviata al Prefetto di Caserta Dott. Raffaele Ruberto, al Sindaco del Comune di Teano Alfredo D’Andrea e ai vertici della ditta appaltatrice che gestisce la raccolta dei rifiuti Ecologia Servizi Italia S.r.l. oltre che alla Commissione di garanzia per l’attuazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali, i vertici sindacali riuniti sotto la sigla FP – CISL hanno annunciato l’inizio , come previsto per legge, della procedura di raffreddamento e lo stato di agitazione.
Già ieri però il Comune di Teano ha avviato il pagamento delle spettanze, alla ditta che gestisce il servizio. La cosa che sconcerta, apprendiamo dagli ambienti sindacali, è il perpetrarsi di una situazione che danneggia sempre gli operai. Si sperava che con questa nuova gara il cantiere di Teano potesse trovare un po’ di pace e invece, dopo nemmeno due mesi, dobbiamo registrare l’incapacità della ditta di anticipare di una sola mensilità, per qualche giorno, le spettanze alle maestrali. Se queste sono le premesse appare chiaro che qualora un qualsiasi blocco o ritardo, magari solo burocratico, dei pagamenti del Comune verso la ditta appaltatrice si riverserà sui lavoratori che non saranno pagati.
Intanto nell’attesa che sia correttamente accreditata la mensilità spettante, il sindacato annuncia che metterà in atto tutte le forme di protesta previste dalla legge, scusandosi con eventuali disservizi che potrebbero crearsi nella raccolta che danneggia insieme ai lavoratori anche i cittadini di Teano.
La Redazione




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