Non sembra una provocazione ma una "cosa serissima" quella del comico genovese, già sceso nell’arena politica con le sue liste civiche ma in realtà politicamente più vicino alle posizioni di Antonio Di Pietro che a quelle del Pd. "Dalla morte di Enrico Berlinguer nella sinistra c’é il Vuoto. Un Vuoto di idee, di proposte, di coraggio, di uomini. Io mi candido", è l’annuncio che dal blog del comico è rimbalzato in poche ore su Facebook, il social network nel quale Grillo confida per parlare "ai giovani del Pd".
E rilanciare le proposte di sempre, a partire dal limite di due legislature per i parlamentari "perché se ne devono andare quelli che con lo psiconano hanno disintegrato l’Italia, cioé D’Alema, Rutelli, eccetera". L’annuncio spiazza il Pd, ancora stordito dalla polemica durissima aperta da Ignazio Marino, il chirurgo sceso in campo per rompere gli schemi. L’area Organizzazione, in una nota, evidenzia che per candidarsi bisogna essere iscritti e "in regola con i requisiti d’iscrizione: riconoscersi nel Manifesto dei Valori, nel Codice etico e nello Statuto del Pd". Non ne fa una questione di requisiti formali, invece, il coordinatore organizzativo della mozione Bersani, Gianni Pittella: "Se al Pd servisse un commissario liquidatore, Grillo sarebbe un ottimo candidato. Ma ci serve altro".