Un ringraziamento enorme come il teatro romano di Teano, caro come il sorriso di un bambino indirizzo al presidente dei presidenti, scintilla di memoria in un paese pressoché immemore. Il signor Carmine Imondi, solerte custode di una storia silenziosa, luminoso Virgilio per tanti visitatori della cattedrale disorientati e affascinati da una bellezza senza età, senza limiti, oltre l’orizzonte. Quante volte ho avuto l’idea di scrivere di Voi sul giornale, della vostra leggenda , di Don Ciccio Fondi che vi ha allevato nei cappelloni, un tempo Santa Maria de intus chiesa monastica di nobildonne monache, ma poi non ho voluto più murarvi nel muro del pianto. Ho avuto invece l’opportunità di rinnovare la vostra memoria in questo salotto smaltato, geniale visione e invenzione di Tonino, grande pianista di sentimenti e di emozioni. Meglio così.. Grazie Carmine.. per sempre.
Giulio De Monaco