La replica contiene una dettagliata ricostruzione delle vicende legate alla paventata eliminazione della terza classe del Liceo Classico ma anche precise responsabilità riconducibili alle scelte che molti genitori effettuano nella individuazione dell’ istituto cui iscrivere i propri figli.
Gentile Direttore,
appena tornato dai Consigli di Classe, alle ore 22 di questa sera, ho ricevuto una telefonata da un docente di Teano che mi informava della pubblicazione di un articolo su “il Messaggio on line” che parlava del “Foscolo”. Ed io, debbo dire la verità, mi sono rallegrato nel pensare che finalmente qualcuno parlasse della nostra scuola, pubblicizzandone le tante attività svolte anche nei giorni scorsi dai ragazzi del Liceo Classico (la pubblicazione del libro “Una voce con una rosa bianca)”, del Liceo Scientifico (la pubblicazione del libro di scrittura creativa “Spero di amare un sogno” e l’ iniziativa vissuta con il Touring Club), della Ragioneria (con l’ incontro al Loggione, sull’esperienza vissuta al Parlamento europeo), degli alunni del Geometra (con la pubblicazione di una Guida ai monumenti della città di Teano), dell’indirizzo Turistico ( che in questi giorni e per tutto il mese di giugno, sono in Alternanza Scuola lavoro, come guide alla quadreria della Reggia di Caserta, e di tutti gli alunni del “Foscolo” che proprio giovedì scorso hanno presentato lo spettacolo “Ugo sotto le stelle “, con musica, danza e video, che ha coinvolto emotivamente centinaia di alunni, docenti e genitori fino all’una di notte. Sono usciti articoli su altri giornali on line e pensavo ne fosse uscito qualcuno anche uno sul suo portale generalmente attento a ciò che accade di buono e di bello in città. Invece ho dovuto constatare, mio malgrado, che l’articolo scritto dalla sua collaboratrice non solo non è preciso ma è addirittura fuorviante, ingiusto verso la mia scuola e non dice la verità. Anche perchè, da giornalista professionista e direttore di un giornale, normalmente, prima di pubblicare o di far pubblicare un articolo su temi così delicati, preferisco informarmi meglio sui fatti. Mi consenta quindi, di fare delle precisazioni su quanto affermato nel suddetto articolo:
In data 26 maggio scorso è pervenuta alla mia scuola una nota dell’Ambito Territoriale di Caserta, ufficio IX (il Provveditorato della P.I. non esiste più!), a firma del Dirigente Vincenzo Romano, nella quale si legge testualmente: “Si comunica che a seguito dell’esiguo numero di alunni iscritti, non potranno essere autorizzate le seguenti classi chieste ed acquisite al SIDI: classe III indirizzo classico di Teano (n. 12 alunni frequentanti), classe III Liceo Scientifico Tecnologico di SPARANISE ( n. 14 alunni frequentanti con alunno H), classe II Liceo Scienze umane di SPARANISE (n. 14 alunni frequentanti). Si chiede pertanto alla S. V. di comunicare alle famiglie quanto sopra e di conseguenza di indicare a questo ufficio i complessivi 40 alunni dove devono essere assegnati.
Come può notare, no gli ambienti della Dirigenza, ma l’Ambito territoriale nella sua nota fa riferimento al Liceo Scientifico Tecnologico di Sparanise e al Liceo delle Scienze Umane di Sparanise e non di Teano. Dopo la suddetta nota il sottoscritto si è immediatamente attivato, recandosi varie volte a Caserta per chiedere ai dirigenti le classi che non erano state autorizzate in quanto avevano “ un numero esiguo di alunni”. Dopo la prima richiesta verbale, il sottoscritto si è recato a Caserta ed ha fatto protocollare all’U ST una nota del 1 giugno 2017 (prot. n. 3383) nella quale ha chiesto la conferma delle tre classi che gli erano state tolte e cioè una classe della sede di Teano (la II Classico) e due classi della sede di Sparanise (Classi II LSU e III LSA)”
Oggetto: diniego autorizzazioni classi a. .s. 2017/2018
Il sottoscritto prof. Paolo Mesolella, Dirigente Scolastico dell’ISISS “Ugo Foscolo” di Teano e Sparanise, facendo seguito alla nota inviata dall’UST di Caserta in data 26 maggio 2017, con la quale si comunicava che a seguito dell’esiguo numero di alunni iscritti, non potevano essere autorizzate le seguenti classi acquisite al SIDI:
- Classe III indirizzo Classico di Teano (n. 12 alunni)
- Classe III Liceo Scientifico Tecnologico di Sparanise (n. 14 alunni)
- Classe II Liceo Scienze Umane di Sparanise (n. 14 alunni) “
comunica che:
1 – La classe III dell’indirizzo Classico di Teano, in seguito a nuove iscrizioni pervenute in data successiva alla chiusura delle funzioni SIDI di inserimento alunni è ad oggi composta da 14 alunni come da elenco allegato, 2 – La classe II dell’indirizzo Scienze Umane della sede di Sparanise è composta da 14 alunni che frequentano regolarmente; questi aggiumti a quelli della classe II LSU di Teano diventano 33 pertanto risultano un numero sufficiente all’autorizzazione di entrambe le classi.
3– La classe III dell’indirizzo Liceo Scientifico Tecnologico della sede di Sparanise è composta da 14 alunni che frequentano regolarmente di cui uno diversamente abile che abbisogna di spazi adeguati e di un ambiente sereno per l’apprendimento.
pertanto si chiede
per tutte e tre le classi in oggetto che venga aggiornato il numero degli alunni iscritti al sidi.
Alla luce di quamto esposto, anche in considerazione delle difficoltà oggettive che hanno gli alunni a raggiungere le sedi da Teano a Sparanise e viceversa, perché
non sono ben collegate tra loro con i mezzi di trasporto pubblici e perché
in molti casi gli alunni di Teano provengono dalle frazioni limitrofe e quelli di Sparanise dai vicini paesi di Calvi Risorta, Francolise e Sant’Andrea del Pizzone non facilmente raggiungibili.
Si chiede che vengano autorizzate le tre classi di cui all’oggetto per garantire il diritto allo studio degli studenti e la tranquillità delle famiglie che provenienti dalle frazioni non potrebbero far raggiungere in tempo utile la scuola.
Distinti saluti. Il Dirigente Scolastico
prof. Paolo Mesolella
Dopo aver lasciato la lettera al protocollo, (presente anche il vicesindaco di Sparanise prof. Luigi Coppolino), il sottoscritto ha chiesto nuovamente ai due funzionari incaricati, di autorizzare la III classe del Liceo classico, perché il Classico era un indirizzo storico, vecchio di 152 anni, perchè la classe era stata avviata a Teano proprio dal sottoscritto, (dopo la mancata formazione delle classi terze e quarta negli anni precedenti), ma anche e soprattutto perché la classe III dell’indirizzo Classico di Teano, per MIO interessamento in seguito a nuove iscrizioni è ad oggi composta da 14 alunni. In verità sono stato rassicurato sulla possibilità di avere la classe, ma avrei dovuto pazientare per una decina di giorni.
Tanto premesso, mi consenta di dire che, essendo il motivo della paventata chiusura delle suddette classi “l’esiguo numero degli alunni iscritti”, la responsabilità non mi sembra che si debba attribuire al sottoscritto ma ai cittadini teanesi che iscrivono i loro figli ad altri istituti non di Teano.
Immagini che ci sono più alunni teanesi iscritti tra Vairano, Capua e Sessa Aurunca che a Teano. E purtroppo, nonostante le tante attività ed i tanti successi scolastici dei nostri allievi (dal premio High School Game, al premio Veri, dal Certamen Tassianum al Premio Diana, dal Premio Dea Notizie al Premio Dante Alighieri), i cittadini di Teano non amano abbastanza la propria scuola. E questo pur avendo una struttura nuova, senza il rischio di doppi turni, con tanti laboratori e docenti preparati ed umani. Pertanto ringrazio il Sindaco Di Benedetto e l’assessore Tizzano della collaborazione che mi stanno dando a proposito, ma come ben sa, il problema della soppressione delle classi non interessa solo noi ma ben 93 istituti superiori della provincia di Caserta con circa 180 classi soppresse. Il sottoscritto non si è lavato nessuna mano, ma come del resto ha ordinato il Dirigente dell’ Ambito Territoriale, ha dovuto convocare le famiglie degli alunni interessati per riassicurarli e chiedere loro collaborazione su quanto si sta facendo per evitare la soppressione delle classi che ripeto ancora una volta, dipende dai pochi alunni iscritti e che solo una politica di amore per la propria terra e di scelta della propria scuola, può risolvere. Diceva Don Lorenzo Milani: “Quello che a volte ci manca è l’amore per la propria terra e per la propria scuola”. E’ questo, in fondo, il vero problema. Nel nostro Liceo Classico non c’è nessun caos e non c’è mai stato. I nostri alunni del Liceo Classico (e non solo loro) sono veramente bravi al punto di classificarsi in finale a Civitavecchia in un concorso nazionale, come High school Game, che ha coinvolto oltre 300 scuole per circa 12 mila alunni.
( lettera non firmata)
Signor Preside Paolo Mesolella
come vede da buon direttore ho immediatamente pubblicato la sua nota ma non cerchi di dare lezioni al sottoscritto. Eviti di imitare una stucchevole abitudine che hanno tutti coloro che probabilmente non hanno grandi argomenti da sviluppare. La verità sulla vicenda la conosce lei e per questo, come avrebbe dovuto fare un buon dirigente scolastico, appena comparse le prime avvisaglie di una situazione di criticità, avrebbe fatto bene ad inviare una nota chiarificatrice a questo giornale locale, per informare i genitori e l’opinione pubblica e non attendere la pubblicazione di un articolo che, per il suo contenuto, nonostante la sua dettagliata relazione, non è riuscito a smentirne il contenuto.
Piuttosto si chieda lei perchè un genitore è disposto ad accollarsi spese e disagi per iscrivere un figlio presso un istituto oltre i confini comunali se ritiene che quello presente in città sia l’ideale per la formazione culturale per il proprio figlio. Ma queste sono valutazioni che affido a chi ne ha conoscenza e competenza, per lei mi limito ad invitarla a ripassarsi gli articoli pubblicati su questo stesso giornale che parlano di alcuni brillanti risultati nonchè di iniziative culturali ed umanitarie realizzate dal suo Istituto (per tutti c’è stata la spontanea informazione da parte di alcuni docenti, ma questi articoli forse nessuno dei suoi più fidati collaboratori li ha sottoposti alla sua attenzione).
Ora conosce anche il mio numero telefonico, se e quando ritiene di essere in possesso di notizie utili per l’immagine dell’Istituto Ugo Foscolo, non esiti a contattarmi questo ci eviterà di attingere informazioni a persone che probabilmente hanno una visione della realtà diversa dalla sua.
Distintmente la saluto.
Antonio Guttoriello
2 Comments
MESOLELLA PASQUALE
mi chiedo perchè tanto livore e tanta supponenza verso chi con tanto garbo e tanta correttezza ha cercato di spiegare le proprie ragioni. Forse un qualsiasi direttore di un qualsiai foglio on line ha il diritto di prendere a male parole un qualsiasi cittadino che crede di fare solo il proprio dovere? Più Pazienza e piu Umiltà!
Antonio Guttoriello
Niente affatto caro Pasquale, le cose non stanno così ed il qualsiasi direttore di questo qualsiasi foglio on line non ha preso in giro nessuno ne preso a male parole nessuno. Se provi a leggere con attenzione e non con prevenzione i due articoli pubblicati di seguito a firma del preside Mesolella, ti accorgerai che non ho preso a male parole nessuno in quanto non ho aggiunto una parola a quanto scritto dal preside se non il titolo che non mi sembra offensivo. L’equivoco è stato generato proprio dal preside che mi ha inviato un messaggio che sembrava una sua dichiarazione da pubblicare senza accennare che di seguito c’era un allegato. Quando mi ha chiamato ed ha spiegato l’equivoco non ho fatto altro che pubblicare l’allegato. Comunque, temo di non riuscire a spiegare la dinamica degli eventi, se mi incontri per strada ed hai piacere di conoscere la verità mi puoi anche fermare ed io molto umilmente cercherò di spiegarti che il mio vero obiettivo non è di offendere le persone ma di fare una informazione il più corretta possibile. qualche volta non ci riesco ma spesso non è per colpa mia o per mancanza di Umiltà.
Scusami se ti rispondo solo questa sera ma solo ora ho letto il tuo commento. Buona serata