Ho ripetuto varie volte alle Signore reparatine che non avrei scucito un fiorino se non avessero cambiato l’agente spettacoli. Quattro anni di “vox clamantis” in deserto. Spero che quest’anno non si ripeta la ridicola pantomima della cantante dell’anno scorso, di cui mi è odioso perfino scriverne il nome. Buoni sì ma fessi fino a un certo punto.
Disponibile a qualsiasi forma di sensata collaborazione. Ciò valse anche per il Mar. Salvatore. La collaborazione a titolo personale fu spettacolare, funambolica, astrale. Conservai l’amicizia con Salvatore e l’amabile Moglie Signora Rita, equilibrata, dai bei modi, ragionevole EDUCATISSIMA. Ma preferii dissociarmi dalla piattaforma dei programmi, poi vi accorgerete perché, i gg dei festeggiamenti Salvatore è un pozzo di simpatia, effervescente funambolico, elettrizzante, cosmicamente “scombinato”… Li ho incontrati ieri al mercato del sabato sempre + made in Dibenedettino’s alias: meglio che taccia come promisi a suo tempo.
Torniamo a Rita e Salvatore: aprirebbero le danze i Cinematti di Loreta e Romolo, un gruppo di qualità, basti dire che ogni musicista collabora anche con altre formazioni, si arricchisce di nuove esperienze, forti impostazioni. E’ un Gruppo che vale molto, ma molto molto prorpio, musicalmente e umanamente parlando. C’è solo un guazzabuglio La processione termina dopo le 22 , hanno 2 ore a disposizione e fin qua ci siamo, ma Salvatore gli ha appioppato dietro un comico proveniente da Las Vegas. Come faranno a conciliarsi, ottemperando la regia prescrizione dibenedettina delle 24, TUTTO FINITO, TUTTI A CASA a guardarsi la replicA delle repliche di MariO de Filippi.
Consiglio a Salvatore, sposta il fantasista al 5. Salvatore:” E come Faccio ci avrei i Misteria, Mistoria, non ricordo bene il nome di questa meraviglia delle meraviglie.” Il 6 lo fai esibire ;Salvatore: Non posso c’è il cugino, il fratello, lo zio il cognato del cantante principale Alessio. Cerco i Misteria in internet ma continuano a fare misteri …osi. Di Alessio neppure l’ombra o il profumo.
In sintesi bisogna rivolgersi ad Agenti di spettacolo professionali e collaudati Non mi avvilisco , estorco a Salvatore la promessa di una stella o una rosa alla Basilica di S.Paride e un decente addobbo per Porta Roma e Via S. Agostino che non è di certo un’arteria secondaria. Alla fin dei conti “bomba o non bomba” come solfeggia De Gregorio, viva San Paride, Teano, i Teanesi. CI divertiremo alla grande, abbiamo inventiva, fantasia, estiva follia e quel che conta stiamo perfino sopravvivendo a “Un’opportunità per …eccetera eccetera.
E con tutto questo Salvatore , marinaio dalla pelle di sirena, lo sguardo acuto e l’occhio d’aquila resterà sempre il bravo ragazzo della porta accanto che ti illumina i momenti grigi e la Signora Rita una Donna dal grande cuore e DALLA PAZIENZA INESAURIBILE.
Giulio De Monaco
2 Comments
Sergio Mottola
Solo adesso, purtroppo, leggo questo articolo deleterio nonchè avvilente.
Esimio Sig. Giulio De Monaco, formalmente non ho mai avuto l’onore di scambiare quattro chiacchiere con Lei ma, da come scrive, sembra una persona la cui fantasia volge ai più sofisticati vocaboli forse, per mettere in difficoltà la bassa plebe che legge quanto scritto che, oltre alle parole obsolete di latino, è pieno di sotterfugi e doppi sensi.
Non capisco poi, e mi consenta, il Suo accanimento verso le Sig. Re del Comitato di Santa Reparata, da lei dette “Reparatine”
poichè, toccandomi di persona, posso garantirLe che il loro lavoro andrebbe premiato indipendentemente dai nomi delle o dei cantanti che le stesse sono state in grado di portare, senza l’apporto del suo prezioso “FIORINO”, nomi di calibro Nazionale che Lei forse, dati i suoi gusti, se ne ha, , non conosce neanche; per cui, La invito ad avvicinarsi di più a questa festa e a desistere da critiche inutili poichè, non vè chi non veda come il suo apporto da AGENTE O SIMILE” possa portare beneficio a queste fantastiche Signore nonchè a questa fantastica festa.
Ossequi,
Sergio MOTTOLA.
Antonio Guttoriello
Non ci posso credere. Due persone perbene il prof. Giulio De Monaco ed il Dott. Sergio Mottola che non trovano l’occasione per scambiarsi una opinione in privato?
Ho letto i due passaggi incriminati, il paragrafo che Giulio dedica al comitato per la festa in onore di S.Reparata e la risposta stizzita di Sergio che forse ha reagito più sotto l’impulso filiale che non per aver interpretato a pieno il senso del sempre sarcastico Giulio. Intanto caro Sergio perché ti duoli che sia stato usato il termine Reparatine? Mica è un termine offensivo! C’era una volta, e mi dispiace se non c’è più, una fiorente associazione di pie giovani che si ispiravano alla nostra giovane Patrona e si chiamavano appunto “Reparatine”. Vi aderiva orgogliosamente per lei e per l’intera famiglia, anche mia sorella Maria. Infine a Giulio non è piaciuto lo spettacolo e la cantante dell’anno scorso e si è premurato di avvertire il comitato che se non avessero cambiato indirizzo non avrebbe dato alcun contributo magari espresso in Fiorini. Caro Sergio ma sai quante persone forse l’hanno pensata come Giulio solo che non lo scrivono su di un giornale? Una critica, per quanto severa, va presa per quello che è, come pure gli elogi quanto sono sinceri fanno bene ma, quando sono seguiti in privato da critiche sottovoce allora fanno male, ma molto male. E comunque quando ci si cimenta in attività di puro volontariato si devono dare per scontate le critiche che spesso scaturiscono solo da un diverso punto di vista e somigliano più ad un suggerimento.
Caro Sergio ti posso assicurare, per quanto ne so, che Giulio ama questa città e Santa Reparata come te e le simpatiche e tenaci signore del comitato. Le cose che hanno provocato la tua reazione sono invece uno stimolo a valorizzare al meglio l’enorme lavoro che sviluppano per un intero anno.
Due persone perbene non si lasciano in cagnesco, prima si chiariscono e poi si stringono la mano. E’ quello che mi auguro avvenga dopo questo mio modesto chiarimento.
Antonio Guttoriello