Informazioni sull' autore

Articoli Correlati

2 Comments

  1. 1

    Sergio Mottola

    Solo adesso, purtroppo, leggo questo articolo deleterio nonchè avvilente.
    Esimio Sig. Giulio De Monaco, formalmente non ho mai avuto l’onore di scambiare quattro chiacchiere con Lei ma, da come scrive, sembra una persona la cui fantasia volge ai più sofisticati vocaboli forse, per mettere in difficoltà la bassa plebe che legge quanto scritto che, oltre alle parole obsolete di latino, è pieno di sotterfugi e doppi sensi.
    Non capisco poi, e mi consenta, il Suo accanimento verso le Sig. Re del Comitato di Santa Reparata, da lei dette “Reparatine”
    poichè, toccandomi di persona, posso garantirLe che il loro lavoro andrebbe premiato indipendentemente dai nomi delle o dei cantanti che le stesse sono state in grado di portare, senza l’apporto del suo prezioso “FIORINO”, nomi di calibro Nazionale che Lei forse, dati i suoi gusti, se ne ha, , non conosce neanche; per cui, La invito ad avvicinarsi di più a questa festa e a desistere da critiche inutili poichè, non vè chi non veda come il suo apporto da AGENTE O SIMILE” possa portare beneficio a queste fantastiche Signore nonchè a questa fantastica festa.
    Ossequi,
    Sergio MOTTOLA.

    Reply
    1. 1.1

      Antonio Guttoriello

      Non ci posso credere. Due persone perbene il prof. Giulio De Monaco ed il Dott. Sergio Mottola che non trovano l’occasione per scambiarsi una opinione in privato?
      Ho letto i due passaggi incriminati, il paragrafo che Giulio dedica al comitato per la festa in onore di S.Reparata e la risposta stizzita di Sergio che forse ha reagito più sotto l’impulso filiale che non per aver interpretato a pieno il senso del sempre sarcastico Giulio. Intanto caro Sergio perché ti duoli che sia stato usato il termine Reparatine? Mica è un termine offensivo! C’era una volta, e mi dispiace se non c’è più, una fiorente associazione di pie giovani che si ispiravano alla nostra giovane Patrona e si chiamavano appunto “Reparatine”. Vi aderiva orgogliosamente per lei e per l’intera famiglia, anche mia sorella Maria. Infine a Giulio non è piaciuto lo spettacolo e la cantante dell’anno scorso e si è premurato di avvertire il comitato che se non avessero cambiato indirizzo non avrebbe dato alcun contributo magari espresso in Fiorini. Caro Sergio ma sai quante persone forse l’hanno pensata come Giulio solo che non lo scrivono su di un giornale? Una critica, per quanto severa, va presa per quello che è, come pure gli elogi quanto sono sinceri fanno bene ma, quando sono seguiti in privato da critiche sottovoce allora fanno male, ma molto male. E comunque quando ci si cimenta in attività di puro volontariato si devono dare per scontate le critiche che spesso scaturiscono solo da un diverso punto di vista e somigliano più ad un suggerimento.
      Caro Sergio ti posso assicurare, per quanto ne so, che Giulio ama questa città e Santa Reparata come te e le simpatiche e tenaci signore del comitato. Le cose che hanno provocato la tua reazione sono invece uno stimolo a valorizzare al meglio l’enorme lavoro che sviluppano per un intero anno.
      Due persone perbene non si lasciano in cagnesco, prima si chiariscono e poi si stringono la mano. E’ quello che mi auguro avvenga dopo questo mio modesto chiarimento.
      Antonio Guttoriello

      Reply

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Captcha in caricamento...

© COPYRIGHT 2009/2020 - Registrato Presso il Tribunale di S. Maria C.V. n.506/98 Direttore responsabile: Pasquale Di Benedetto - E' vietata la riproduzione anche parziale