A pochi giorni dal voto per le elezioni regionali, a Teano si respirerebbe un clima politico teso e frammentato. All’interno del Consiglio comunale, la maggioranza che sosterrebbe il Sindaco Giovanni Scoglio apparirebbe tutt’altro che compatta: consiglieri e amministratori si muoverebbero su fronti diversi, in un intreccio di alleanze e strategie che animerebbe il dibattito politico locale.

I consiglieri Laurenza, Melese e Compagnone, dopo essersi ufficialmente avvicinati a Forza Italia, avrebbero scelto di sostenere il consigliere regionale uscente Giovanni Zannini. Diversa sarebbe la posizione del consigliere Magellano, che avrebbe deciso di appoggiare Giovanni Iovino, vice sindaco di Cellole — una scelta che sembrerebbe condivisa anche dalla consigliera di minoranza Daniela Mignacco, la quale si orienterebbe sullo stesso candidato.

La vice sindaco Laura Laurenza, il capogruppo Stefàno e i consiglieri Tammaro e Matano avrebbero invece scelto di sostenere apertamente il candidato teanese Pierluigi Landolfi.

Sul fronte opposto, la consigliera Rapa — notoriamente vicina al sessano Massimo Schiavone — sarebbe in attesa di indicazioni definitive. Con lei anche il consigliere Guido Zanni, che condividerebbe la stessa area di riferimento politica legata a Schiavone. L’assessore Giuseppe Esposito, pur mantenendo un profilo discreto, dovrebbe confermare la propria vicinanza al sessano, Presidente del Consiglio Regionale uscente, on. Gennaro Oliviero.

Nella minoranza, il quadro apparirebbe altrettanto variegato: il duo Cataldo–Camasso si orienterebbe sul consigliere uscente Santangelo, ex esponente di Italia Viva oggi passato in Fratelli d’Italia. La consigliera M.P. D’Andrea non avrebbe mai nascosto la sua amicizia con Zannini, mentre resterebbe incerta la posizione di Marco Zarone.

Infine, il Sindaco Scoglio, pur senza dichiarazioni ufficiali, lascerebbe intendere un appoggio al candidato sidicino Landolfi, mettendo temporaneamente da parte l’amicizia con il caleno Antonello Bonacci.

Un mosaico complesso e in continua evoluzione, quello del panorama politico teanese, che rifletterebbe la pluralità di posizioni e interessi interni ai vari gruppi consiliari. Le prossime elezioni regionali, inevitabilmente, lascerebbero grossi strascichi e nuovi equilibri nella politica locale — e noi continueremmo a seguirne da vicino gli sviluppi.

La Redazione