Passeggiare per le strade di Teano dovrebbe essere un piacere, un momento di tranquillità per cittadini, famiglie, anziani e bambini. E invece, troppo spesso, diventa una sfida. I marciapiedi, laddove esistono, sono in condizioni disastrose: rotti, sconnessi, invasi da erbacce e, cosa ancor più grave, disseminati di escrementi lasciati dai cani.
Non è un attacco agli animali, che meritano rispetto e cura. È un appello ai loro proprietari: raccogliere i loro escrementi è un gesto di civiltà, di rispetto per gli altri e per l’ambiente urbano. Lasciare la “cacca” sul marciapiede significa condannare chiunque a camminare con lo sguardo fisso a terra, tra ostacoli e cattivi odori, con il rischio di scivolare o sporcarsi.
In una città dove già la mobilità pedonale è compromessa da infrastrutture fatiscenti, questo comportamento rende i percorsi praticamente impraticabili. E non si tratta solo di decoro: è una questione di salute pubblica, di sicurezza e di convivenza civile.
Basterebbe poco: un sacchetto, un attimo di attenzione, un pizzico di senso civico.
I cani non sono responsabili, lo sono i padroni. E ogni cittadino ha il diritto di camminare su marciapiedi puliti e sicuri.
Teano merita di meglio. Merita rispetto. Merita cittadini consapevoli.
La Redazione