Bastano pochi minuti di pioggia intensa per trasformare Teano in un percorso a ostacoli.
Strade allagate, tombini otturati, cunette mai pulite. È il risultato di una assenza totale di prevenzione, di una gestione che ignora le basi dell’amministrazione urbana.
Mentre i cittadini affrontano disagi reali, gli slogan elettorali che leggiamo e ascoltiamo sembrano usciti da un programma comico. Si parla di futuro, di innovazione, di rilancio. Ma come si può parlare di futuro se non si è capaci di amministrare il presente? Gli stessi che da anni amministrano questo paese continuano a promettere cambiamenti… senza risultati.
Domenica scorsa, un turista ha attraversato Teano lungo la Via Francigena e ha postato foto e impressioni sulle sue pagine Facebook. Il risultato? Commenti negativi, delusi, amareggiati. Musei chiusi. Nessuna accoglienza. Nessuna informazione. Nessuna cura. Questa è l’immagine che esportiamo: non quella delle glorie storiche, ma quella dell’abbandono.
Come giornale locale, abbiamo sempre affrontato queste problematiche con serietà e costanza. Ma oggi più che mai è necessario alzare il tono, perché non si può continuare a ignorare l’evidenza:
- Teano è una città che merita rispetto.
- I cittadini meritano risposte, non slogan.
- I turisti meritano accoglienza, non cancelli chiusi.
Secondo fonti locali, il Comune di Teano ha perso circa 24 mila euro di finanziamento per l’adeguamento dei percorsi della Via Francigena. Una cifra importante, svanita per ritardi burocratici, mancanza di atti amministrativi e assenza di figure tecniche.
Nel prossimo articolo, approfondiremo questa vicenda:
- Chi ha responsabilità
- Quali erano le tempistiche
- Cosa abbiamo perso
- E perché Teano continua a sprecare le sue opportunità
La Redazione

TEANO SOTTO LA PIOGGIA… E SOTTO L’INDIFFERENZA
IO SO’ IO E VOI NON CONTATE: CRONACA DI UN’AMMINISTRAZIONE. 
