Secondo alcune indiscrezioni, Felice Gammella, questo il nome dell’86enne rinvenuto cadavere, avrebbe avuto più di una volta qualche discussione con la sua attuale badante. Tre giorni fa si era allontanato di casa ed era stato rintracciato dai soccorsi che lo hanno riaccompagnato. Voci anche sulla paventata "intestazione" della sua abitazione…
E’ un vero e proprio mistero quello che avvolge la morte di un uomo di 86 anni di Teano, Alfredo Gammella, rinvenuto cadavere questa mattina in una strada che attraversa il centro storico, ai piedi del muro adiacente la finestra della sua camera da letto. La zona è quella di vico primo San Lazzaro. Gammella era un artigiano ma anche operaio in pensione del dismesso stabilimento di ordigni bellici "La Precisa Spa", ed era quindi conosciutissimo nel capoluogo sidicino. Di lui si occupava giorno e notte da circa un anno, una badante. L’ipotesi formulata, subito dopo aver analizzato la scena dei fatti e alla luce delle prime notizie raccolte dai carabinieri di Teano che hanno ascoltato alcuni residenti e vicini di casa, è stata quella del suicidio. Ma, letto il referto medico e per le ferite ritrovate sul cadavere (si parla di varie fratture e una profonda lesione cranica parietale), il giudice di turno, dottoressa Gerardina Cozzolino, ha ritenuto di dover disporre per l’autopsia. Così, sempre questa mattina, il cadavere del povero artigiano è stato trasferito presso il centro di medicina legale di Caserta. A far avanzare sospetti su questa improvvisa tragedia, alcune discussioni che lo stesso Gammella avrebbe avuto con la sua badante ultimamente e, ancor più, la volontà da parte dell’86enne di parlare con qualcuno, magari le stesse forze dell’ordine su una questione a lui cara, ovvero sembrerebbe, ma ciò lo stabiliranno le indagini degli inquirenti, che vi sia stato un vero e proprio "passaggio di proprietà" della sua abitazione. Non è dato sapere ad appannaggio di chi e, soprattutto se vi sia stato o meno, qualora questa ipotesi fosse confermata, un giusto ritorno economico per Gammella.
Infine, ma non meno importante, qualche giorno fa Gammella era andato via di casa. Appena sono scattate le ricerche dell’uomo, egli è stato ritrovato da personale del 118 che lo ha assistito e fatto riaccompagnare a casa. Anche in questo ultimo frangente, l’86enne era molto scosso e non era per niente persuaso di rientrare a casa sua.