“Un passo importante!!”, annuncia il (S)indaco, “Grazie alla preziosa collaborazione della locale Stazione dei Carabinieri, guidata dal Comandante Canelli, in coordinamento con gli uffici comunali, finalmente operativi grazie al nuovo personale, anche in ottemperanza alla Delibera di Giunta Comunale n. 71 del 13/07/2024, stamattina è stata eseguita una vasta operazione su un’area specifica del territorio comunale finalizzata all’individuazione di eventuali allacci abusivi sulla condotta idrica ed utilizzi impropri dell’acqua pubblica. All’esito dei controlli, sono stati individuati alcune condotte irregolari per le quali saranno immediatamente attivate le relative procedure. Nelle prossime settimane la suddetta attività proseguirà e si estenderà, via via, a tutte le aree del nostro territorio. Confidiamo anche nella collaborazione della popolazione per contrastare un fenomeno ignobile, che arreca danni a tutta la cittadinanza, specie in un periodo di grave carenza idrica”. Alleluia, Alleluia. Come si diceva una volta a Teano? “Ropp’arrubbata, facetter ‘e porte ‘e fierro”. E questa operazione rientra forse in ciò che lo stesso (S)indaco annunciò all’indomani del mostruoso aumento del 120% delle bollette del consumo idrico: “…..unitamente alle misure che abbiamo già adottato e che adotteremo per ridurre, nel più breve tempo possibile, gli effetti di simili aumenti sulla popolazione”. Tra queste misure, quindi, immediatamente subito dopo, oltre al blitz, “Grazie alla preziosa collaborazione della locale Stazione dei Carabinieri….”, si è messa in atto la caccia alle “condotte irregolari”. Senza dimenticare, inoltre, nel frattempo, “…..che è stato ridotto “zittu zittu” il flusso dell’acqua causando non pochi disservizi nelle varie abitazioni e quartieri di Teano. Senza dire che a seguito di proteste di alcuni Cittadini, qualche (A)mministratore avrebbe consigliato loro di dotarsi di serbatoi!!!….non solo ti aumento le bollette, non solo ti taglio l’acqua, ma ti invito a sborsare altri soldi per munirti di serbatoi, oltre l’ulteriore consumo di energia elettrica per farli funzionare!!!” (ns del 07.08.2024). Poi, “lupus in fabula, quei Cittadini, così vessati, ricevono una comunicazione dall’INPS. Cosa comunica l’INPS al Cittadino Teanese? “Nel Suo caso specifico non è stato possibile riconoscere il bonus sociale idrico in modo automatico, in quanto il Gestore del servizio idrico del Suo Comune non si è connesso al Servizio Informatico Integrato, una banca dati che consente di tramettere i dati utili per il riconoscimento del bonus, ricevuti da INPS, direttamente al Gestore”. Pertanto, se ne deduce, che il potenziale Cittadino destinatario dell’eventuale bonus, dovrà recarsi presso il Gestore del servizio idrico del Comune di Teano per, prima dimostrare, e poi chiedere il riconoscimento del bonus. Un altro esempio del perfetto funzionamento della macchina (A)mministrativa del Comune che, come per la riduzione del flusso di acqua nei rubinetti, invita i Cittadini a fornirsi di “serbatoi”, per il bonus sociale idrico è lo stesso Cittadino che dovrà sobbarcarsi l’onere di recarsi presso il Gestore. Serbatoi, peraltro, che oltre al loro costo intrinseco di acquisto e montaggio, hanno un ulteriore costo che è quello dell’energia elettrica per le pompe di sollevamento e riempimento. Non c’è che dire!” (ns. del 08.08.2024). Ora non ci resta che chiudere il cerchio. Avvalendoci della consulenza di Tecnici del settore, veniamo ad individuare, nei pressi di una via traversa di Viale Italia, esistente da tempo immemore, una perdita di una condotta idrica comunale. Il Tecnico ci fa notare con un conteggio certosino che solo con questa perdita si ha una dispersione di acqua di 50/60 litri al minuto che moltiplicato per 60 minuti, pari ad 1 ora, fa 3.600 litri di acqua, pari a 3.6 Mc di acqua che moltiplicato per 24 ore, pari ad 1 giorno, fa 86,4 Mc. Considerato che tale perdita persiste da circa 1 anno, fa 31.536 Mc, considerato che la media del costo dell’acqua oggi è di 2 Euro al Mc, facendo qualche conticino per approssimazione, si sono persi e poi pagati circa 63.073 Euro solo per questa perdita!!! Facendo una media con le decine e decine di perdite analoghe su tutto il territorio comunale……lasciamo ai Concittadini l’ardua sentenza. E io pago!
Chissà che questi nostri calcoli banali ed elementari non possano sortire l’idea del (S)indaco, “Grazie alla preziosa collaborazione della locale Stazione dei Carabinieri….”, di una caccia alle dispendiosi perdite di acqua potabile su tutta la rete idrica comunale!? E “…Confidando anche nella collaborazione della popolazione per contrastare un fenomeno ignobile, che arreca danni a tutta la cittadinanza, specie in un periodo di grave carenza idrica….”, si potrebbe munire anche gli (A)mministratori del Comune di un “water detector” (localizzatore di perdite d’acqua) onde facilitare la ricerca così da non “…arrecare più danni a tutta la cittadinanza, specie in un periodo di grave carenza idrica….”. Sarebbe un “Un passo importante!!”. E fin qui potremo dare una seria risposta anche a Richard Connor, il quale seriamente preoccupato afferma che “le incertezze stanno aumentando. Se non le affrontiamo ora, ci sarà sicuramente una crisi globale, indicando la crescente scarsità che riflette la ridotta disponibilità e l’aumento della domanda, dalla crescita urbana e industriale all’agricoltura, che da sola consuma il 70 per cento della produzione mondiale di fornitura di acqua”. Una preoccupazione quella dell’abnorme aumento delle bollette per il consumo idrico nel Comune di Teano, che molto probabilmente, farà ricredere, chissà, anche la Ge.Si.A S.p.A. intenzionata ad installare un impianto per il trattamento dei rifiuti. E, vista la necessità di acqua per questi impianti, il gioco vale la candela? In quanto a quest’altra vicenda, intanto, giunge l’ennesimo rigetto del TAR avverso l’(A)mministrazione locale. Ma questa è un’altra storia che avremo modo di trattare a tempo debito. Per ora, Buon Ferragosto Teano.
Il Direttore