Era esattamente venerdì 21 marzo c.a. allorquando nel parcheggiare la mia automobile fui sfiorato dal volo radente di una rondine. Era il giorno di San Benedetto …. “la rondine sotto il tetto”. Un tonfo al cuore. Un ritorno a ricordi infantili. Allora è vero il detto antico!? La rondine puntuale con la Primavera esattamente come 60 anni fa! E tutte questo catastrofismo sui cambiamenti climatici, sullo stravolgimento delle regole e dei tempi della natura? Questo è il mio incipit al “Caro Direttore” dell’amico Claudio Gliottone di cui al suo del 25 marzo u.s.. Per rincarare la dose, erano gli anni ’70, quando abbonato a Panorama, leggevo, oltre alle imprese di Walter Bonatti, quasi terrorizzato, le sentenze di esimii scienziati su imminenti nuove “ere glaciali” che avrebbero di lì a breve congelata tutta la terra. Conservo ancora gelosamente quelle copie. E, questo è un altro esempio di come mandare in confusione la mia esigua capacità di intendere e di volere caro Claudio. Vedi caro amico “provocatore”, tu sai quanto io sia appassionato di Antropologia. La voce Antropomorfi significa “scimmia a forma umana”, ma la somiglianza con l’uomo, che è assai evidente nei feti e negli individui giovanissimi, va via via attenuandosi con l’accrescimento, nell’età adulta ed in età avanzata, specialmente nei maschi. Gli ominoidi (Hominoidea) sono una superfamiglia di primati comprendente l’essere umano e le cosiddette scimmie antropomorfe, più simili all’uomo per caratteristiche fisiche e intellettive e comprendenti gli oranghi, gli scimpanzé, i gorilla e i gibboni, o scimmie del Vecchio Mondo.
Tutto ciò per venire a supporto, a rinforzo su quello che tu giustamente definisci “Homo Curvatis”. E, detto da un apprezzatissimo Ortopedico quale sei, è tutto dire! Una definizione che risulta essere un misto di “neo posturologia acquisita” ed una “evoluzione/involuzione antropologica moderna” dovuta alla scellerata schiavitù imposta dall’utilizzo incontrollato (dipendenza) degli smartphone. È così, caro Claudio? E, come i nostri antenati scimmie camminavano su quattro zampe, poi divenuti Homo Erectus, tu, oggi, registri una ulteriore evoluzione/involuzione con l’Homo Curvatis. Potremmo, senza tema di smentite, proporre agli studiosi di Antropologia questa nuova fase “evolutiva/involutiva”. E, questo, relativamente solo a ciò che attiene alla Posturologia. So bene, però, che tu, “provocatore” quale sei, non ti riferivi, in questa nuova fase “evolutiva/involutiva” al solo aspetto “ortopedico”, bensì all’aspetto ben più preoccupante e devastante, ovvero a ciò che attiene all’ammassamento cerebrale degli Uomini Scimmie Antropomorfe. Vero Claudio? Ed anche qui, posso tranquillamente essere solidale con te. Sicuramente conoscerai, ad esempio Copilot. No, non è un assistente di volo! Microsoft 365 Copilot è uno strumento basato sull‘intelligenza artificiale che semplifica le attività lavorative. Gli utenti immettono una richiesta in Copilot e Copilot risponde con informazioni generate dall’IA. Le risposte sono in tempo reale e possono includere contenuto basato su Internet e contenuto aziendale a cui gli utenti hanno l’autorizzazione per accedere. Cioè, in breve, caro Claudio, non è più necessario che noi consumiamo la pelle dei nostri polpastrelli per redigere i nostri articoli, né tantomeno siamo più costretti a spremere le nostre meningi per articolare ed imbastire un discorso. Copilot fa tutto ciò autonomamente per noi. Ed eccoti servito con la mia tutta personale Antropologia evolutiva/involutiva che giustifica il nostro ritornare e quindi ad essere “scimmie antropomorfe”. Tu pensa che persino un cantautore come Gigi D’Alessio si è rivoltato affermando che: “Se avrò una macchina che lavora al posto mio vuol dire che io non farò nulla, non imparerò nulla. Lo sappiamo bene – ha aggiunto – la macchina non ha mai espresso emozioni. L’intelligenza artificiale non è altro che un recipiente in cui ci sono tutti i contenuti da cui si tira fuori – e parlo del mio settore – una canzone. Secondo me questa non è una cosa bella. Che fine faranno i Mogol, i Migliacci, i Baglioni, autori che hanno scritto canzoni che cantiamo tutti e che stanno nel nostro Dna?“. E figuriamoci per i Raffaello, Michelangelo, Da Vinci o Platone, Aristotele, Cicerone! Vedi, caro Claudio le tue accurate riflessioni che ti portano ad “ideare” il nuovo “Homo Curvatis”, le possiamo applicare persino alla Politica, ai Governanti, i quali, “Curvati” su loro stessi a nulla potrà, in questi casi, persino l’Intelligenza Artificiale! Inventati di sana pianta, senza un minimo di capacità di logica o di ragionamento, come Scimmie Antropomorfe, spesso ne imitano la gestualità, la postura, o come la specie delle Aluatta, quel genere di primati della famiglia degli Atelidi, noti come scimmie urlatrici, diffuso nel continente americano. Ebbene sì, caro Claudio, temo che la curva dell’evoluzione umana stia facendo una pericolosa inversione ad U, fino a riportarci a quella originaria Scimmia Antropomorfa. Attendo, naturalmente speranzoso che tu mi contraddica. Intanto mi consolo con la puntualità delle rondini.
Pasquale Di Benedetto