La scuola ha ripreso le sue attività da poco più di un mese. Per qualcuno è stato un triste rientro. Per qualche altro una gioia. Per un nutrito gruppo di piccoli sidicini, è cominciato un ciclo che li accompagnerà fino alla maggiore età. Sono buffi. Molti, hanno uno zainetto che nella maggior parte dei casi, è più grande di loro. Guai a toglierglielo dalle spalle. Lo porto io! Cosa credi, sono grande ora! Ebbene si, quei cuccioli sono cresciuti.
Arrivano alla spicciolata, ed il piazzale antistante l’ingresso, si riempie ogni mattina di colori e suoni. Dopo la sveglia, il rituale è sempre lo stesso. Le immancabili lotte con la mamma, che nel frattempo ha già fatto mille cose, e come un treno dell’alta velocità passa da una stanza all’altra. Ora dal bagno, poi dalla cucina, quindi dalla cameretta è un continuo: hai preso i quaderni ? che libro devi portare oggi? ….aahh, quasi dimenticavo: vuoi la merendina o un panino?
Tutte quelle richieste non avranno mai risposta. Loro, mentre stanno facendo colazione, saranno intenti a guardare la prima razione mattutina di cartoni animati e saranno così presi, che non vi avranno nemmeno sentito. Ad un certo punto però, arriva la domanda che d’incanto li attiverà:hai messo il grembiule? Ed è in quel preciso istante, vi renderete conto di aver toccato il tasto sbagliato. La loro risposta decisa sarà: ha detto la maestra che sotto al grembiule devo mettere le mezze maniche. Altrimenti sudo e poi mi ammalo!
Quella frase HA DETTO LA MAESTRA sarà più di un comandamento. Potrete dirgli quello che volete, non sortirete alcun effetto. Ormai sono stati “programmati”. E se la maestra ha detto così, guai contraddirli. Ricordate: tutto quello che dirà la maestra, sarà oro colato ! 😉
Cara mastra, non ti invidiamo per nulla. Possiamo solo provare ad immaginare la fatica per tenerli a bada. Trascorrere ogni giorno, cinque ore, nella gabbia dei leoni non sarà facile. Sappiamo che lo fai con grande impegno e tra mille difficoltà. Se in meno di un mese sei riuscita ad entrare nel loro magico mondo, come solo i super eroi sanno fare, un motivo ci sarà.
Semplicemente grazie!
Luciano Passariello